Il ministro Altero Matteoli sul piano casa al Senato

“La famiglia è al centro del nostro programma e per sostenerlo il Governo, nel settore di mia competenza, dovrà necessariamente attuare nuove, più incisive politiche abitative, consentendo in tal modo ai giovani di diventare attori ed artefici del loro futuro. In proposito, s’intende dare attuazione ad un piano casa organico, strettamente integrato con lo sviluppo funzionale delle città; il piano in realtà sarà rivolto all’incremento del patrimonio immobiliare ad uso abitativo attraverso l’offerta di alloggi di edilizia residenziale da realizzare nel rispetto dei criteri di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti, con il coinvolgimento di capitali pubblici e privati destinati prioritariamente all’accesso alla prima casa per le seguenti categorie sociali svantaggiate nell’accesso al libero mercato degli alloggi di locazione.

Mi riferisco ai nuclei familiari e alle giovani coppie a basso reddito, agli anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate, agli studenti fuori sede, ai soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio, agli immigrati regolari. Il piano, inoltre, avrà ad oggetto la realizzazione di misure di recupero del patrimonio abitativo esistente o di costruzione di nuovi alloggi e sarà articolato sulla base di criteri oggettivi, che tengano conto dell’effettivo disagio abitativo presente nelle diverse realtà territoriali.

E’ prevista, a tal fine, una serie di interventi quali la costituzione di fondi immobiliari destinati alla valorizzazione e all’incremento dell’offerta abitativa; le agevolazioni in favore di cooperative edilizie e la realizzazione di programmi integrati di promozione dell’edilizia sociale.

Il piano sarà realizzato con le modalità previste dalla legge obiettivo per le opere strategiche e per gli interventi integrati di valorizzazione del contesto urbano e dei servizi metropolitani, con interventi di finanza di progetto”.

Il ministro Altero Matteoli sul “Piano casa” in commissione permanente (lavori pubblici e comunicazioni) del Senato

[1° luglio 2008]