Nessun nuovo ticket sulla sanità

Con la manovra ci sono stati nuovi tagli alla Sanità?

Non c’è nessun taglio. Per la Sanità non c’è alcuna correzione dei conti per il 2009, che è l’ultimo anno del patto per la salute tra ambulanzeregioni e governo Prodi. Inoltre il governo ha previsto un incremento del Fondo sanitario nazionale di quasi 5 miliardi per il biennio successivo.

Non ci sono nemmeno nuovi ticket sulla diagnostica?

Il governo Prodi aveva previsto che dal primo gennaio del 2009 entrassero in vigore ticket da 10 euro per la diagnostica e le visite specialistiche. Il governo Berlusconi per il triennio 2009-2011 ha abolito questi ticket.

Si continuerà a bruciare risorse e ci saranno ancora regioni, magari le stesse, con debiti da ripianare e ospedali inefficienti?

Il nostro è un sistema sanitario spaccato a metà: da una parte vi sono regioni che forse hanno la migliore sanità in Europa e nel mondo e dall’altro quelle che hanno i peggiori servizi tra i Paesi industrializzati. Il problema di fondo è come condurre le regioni inefficienti all’efficienza. Bisogna uscire dalla logica per cui si debba continuamente coprire le loro inefficienze, altrimenti avremo ancora spese fuori controllo, servizi di cattiva qualità e cittadini costretti a spostarsi verso regioni più efficienti. Un sistema che fa triplicare i costi.

Le regioni meno efficienti devono diventare più responsabili e prendere esempio da quelle più capaci: tagliare i posti letto in eccesso, che spesso si trovano in strutture sanitarie marginali che non garantiscono, soprattutto al malato acuto, un’adeguata protezione sanitaria, organizzare servizi territoriali per i malati cronici. Dovranno impegnarsi su piani di rientro sui quali si erano impegnati, altrimenti scatterà il commissariamento come avvenuto per la regione Lazio.

I dirigenti della Asl campana, regione in grandi difficoltà, si sono aumentati lo stipendio.

Responsabilità significa, anche nei servizi socio sanitari regionali, collegare le retribuzioni ai risultati. È paradossale che proprio nelle realtà più inefficienti ci siano gli stipendi più “generosi” per il personale, a partire dai manager. La responsabilità è l’unica strada per migliorare i servizi.

[8 luglio 2008]