DOMANDE E RISPOSTE SUL BONUS FAMIGLIA
Sono molte le richieste di chiarimenti sul bonus famiglia arrivate alla redazione del Sole 24 Ore. Pubblichiamo qui di seguito le risposte ad alcuni quesiti di interesse generale.
TIPO DI REDDITO
1. Il mio nucleo familiare è composto da me e mio figlio di due anni e il reddito è sotto i 17.000 euro annui. Posso contare sul bonus di 300 euro? Cristina P.
Il limite di reddito consente di avere il bonus famiglia, ma bisogna verificare il "tipo": semplificando, il decreto concede il bonus a chi possiede redditi di lavoro dipendente e assimilati, ma non agli autonomi.
2. Sono un titolare di rendita Inail. Posso richiedere il bonus famiglia, tenendo conto che rientro nei parametri di reddito?Giuseppe G.
Ai fini del bonus famiglia, il reddito va calcolato secondo quando previsto dall'articolo 8 del Testo unico delle imposte sui redditi: questo significa che la rendita Inail, se esente da Irpef, non va conteggiata. Dunque, ricorrendo gli altri requisiti di legge, dovrebbe essere possibile chiedere il bonus.
3. I lavoratori in mobilità che percepiscono dall'Inps il relativo assegno, e che hanno come sostituto d'imposta l'Inps stesso, rientrano nelle categorie che hanno diritto al bonus famiglia?Domenico L.
Se ci sono tutti gli altri requisiti previsti dal decreto (reddito e componenti del nucleo familiare) dovrebbe essere possibile ricevere il bonus famiglia anche se si è in mobilità.
4. Io sono disabile al 100% e tra la mia pensione e il reddito di mia moglie non arriviamo ai 35.000 euro quindi dovrei rientrare nelle persone a cui spetta il bonus, però mia moglie è lavoratrice autonoma: posso avere ugualmente il bonus? Giulietto V.
Sembrerebbe di no, perché sua moglie è lavoratrice autonoma. Il bonus famiglia è infatti escluso nel caso in cui uno o più dei componenti il nucleo familiare ammessi al beneficio sia titolare di redditi derivanti dall'esercizio per professione abituale di un'attività d'impresa o di lavoro autonomo.
5. Fino al 10 ottobre 2008 ero alle dipendenze di un'azienda e ora percepisco la disoccupazione. Nel 2007 il mio reddito era di 18.000 euro, sono separata legalmente e ho due figli a carico di cui uno con meno di tre anni. Volevo sapere se ho diritto al bonus e a chi devo fare richiesta non lavorando. Giuditta V.
Il reddito massimo per una famiglia di tre persone è di 17mila euro, quindi lei nel 2007 era sopra questa soglia. C'è però anche la possibilità di fare richiesta anche per l'anno 2008, se il reddito fosse inferiore ai 17mila euro.
6.Vivo e lavoro a Padova in una coop, sono separato con un figlio a mio carico che vive con la mamma a Napoli, ho diritto al bonus?C. Padova
Sì: il decreto prevede tra i redditi "ammessi" anche quello dei soci di cooperative. Il fatto che il figlio viva con la madre non cambia la situazione, se è a carico suo.
TIPO DI FAMIGLIA
1. Vorrei sapere se un dipendente non coniugato con un reddito inferiore a 15.000 euro annui, che vive da solo, ha diritto di usufruire del bonus di 200 euro. Dalla lettura del Dl 185, articolo 1 comma 3, sembrerebbe che spetti solo ai pensionati. Cristoforo R.
Infatti è così: chi costituisce nucleo familiare autonomo può beneficiare del bonus famiglie solo se è pensionato.
2. Nucleo familiare composto da due persone (pensionate) più un portatore di handicap pensionato (suocera). Il reddito complessivo non raggiunge i 35.000 euro, però l'anziano portatore di handicap non risulta residente ma solo domiciliato presso la famiglia. È comunque possibile usufruire del bonus di 1.000 euro? Fabiola M.
Per poter fruire del bonus di 1.000 euro, il portatore di handicap deve essere componente del nucleo familiare e fiscalmente a carico del richiedente (sempre che ricorrano anche gli altri requisiti). Altrimenti, va valutata la situazione delle due persone pensionate, che potrebbero comunque beneficiare del bonus.
3. Abbiamo un reddito di lavoro dipendente pari a 21.004 euro (da Cud 2008) e io sono a carico di mio marito. Non abbiamo figli, volevo sapere se abbiamo diritto al bonus oppure bisogna per forza avere dei figli.Irene A.
Non occorre avere figli a carico, ma il reddito soglia per un nucleo familiare con due persone è di 17.000 euro. Potreste verificare se il reddito relativo al 2008 (da Cud 2009) sia per caso inferiore a tale soglia.
4. Mio padre pensionato artigiano di 63 anni ha per il 2007 un reddito lordo da Cud di 10.000 euro annui con a carico mia madre casalinga (senza reddito). Mia sorella ha la residenza con la mia famiglia e un reddito di 18mila euro. Il nucleo familiare è considerato di tre persone?Maria M.
Se la sorella non è fiscalmente a carico dei genitori (cioè ha un reddito superiore a 2.840,51 euro), non va conteggiata ai fini del bonus famiglia. Questo, almeno, stando alla lettera del decreto e in attesa delle istruzioni per fare domanda.
QUANTITÀ DI REDDITO
1. Le famiglie a reddito zero sono beneficiarie di questo bonus? Alberto M.
Il beneficio è previsto per le famiglie a basso reddito. Di conseguenza dovrebbe spettare, a maggior ragione, alle famiglie con reddito pari a zero. Per avere però la conferma occorre attendere i chiarimenti dell'agenzia delle Entrate.
2. Un mio collega con moglie e due figli, per aver lavorato qualche domenica in meno rispetto al sottoscritto, ha un reddito di poco inferiore a 20.000 euro ed è sicuro di prendere 500 euro di bonus: la mia famiglia, con un reddito di 100 euro superiore e un figlio in più, non avrà neanche un centesimo? Dante G., Perugia
Il reddito soglia per una famiglia di quattro o cinque persone è sempre 20.000 euro: se nel 2007 è stato superato purtroppo non si potrà fare domanda.
3. Due coniugi con reddito complessivo inferiore a 17.000 euro, ma con un milione di euro in banca, hanno diritto al bonus di 300 euro?
Toniolo S. Vicenza
La risposta è affermativa. Diversamente dalla social card - che esclude chi ha più di 15mila euro di depositi bancari - per il bonus famiglia è irrilevante il fatto che uno possa avere in banca depositi attivi, anche per diversi milioni di euro.
DOMANDA DA PRESENTARE
1. Per capire se si rientra nei limiti per avere il bonus, si fa riferimento al reddito lordo oppure al reddito dato dal documento certificato Isee? Cristina C.
Il decreto legge 185/2008, all'articolo 1 non cita il reddito Isee, ma il reddito complessivo calcolato a norma dell'articolo 8 del Testo unico delle imposte sui redditi: è questo, dunque, il parametro da tenere presente. Si trova nel rigo RN1 del Modello Unico e nel rigo 6
nel Modello 730.
Risposte a cura di Cristiano Dell'Oste, Tonino Morina e Fabrizio Patti
[08 dicembre 2008]