Perché il piano?
Il Piano E-gov 2012 è un impegno per l’innovazione, la diffusione di servizi di rete, l’accessibilità e la trasparenza della Pubblica Amministrazione, per avvicinarla alle esigenze di cittadini e imprese. Il Piano richiede non solo risorse finanziarie ma soprattutto l’impegno organizzativo delle amministrazioni e la capacità delle imprese per sviluppare soluzioni standard, aperte, adeguate al sistema pubblico di connettività, che è l’infrastruttura con cui le amministrazioni parlano tra loro e con gli utenti. La strategia dell’Unione europea punta al miglioramento della regolamentazione e alla riduzione degli oneri amministrativi per rafforzare la competitività. La Commissione ha presentato il Programma d’azione per la riduzione del 25% entro il 2012 degli oneri derivanti dalla legislazione. La dichiarazione ministeriale di Riga nel giugno 2006 ha posto l’obiettivo della riduzione dell’esclusione dei gruppi sociali svantaggiati e delle regioni arretrate del 50% entro il 2010.
Su questi temi il ritardo dell’Italia si è accumulato negli anni recenti. Nell’anno 2007:
L’attuazione del piano
Il Piano E-gov 2012 ha quattro ambiti di intervento prioritari:
L’impegno finanziario di legislatura è previsto in 1.380 milioni di euro, sulla base di un fabbisogno misurato con attenzione e indispensabile per conseguire l’obiettivo di recuperare il ritardo.
Le intese istituzionali sono il primo passo in questa direzione: saranno oltre 60 per coinvolgere amministrazioni centrali, regioni ed enti locali.
Il Piano E-gov 2012 sarà monitorato e i risultati resi pubblici nel portale “e-gov 2012” e nelle relazioni trimestrali di attività.
Qual'è l'impatto di E-gov 2012?
Il Piano ha un impatto sulla vita dei cittadini e sull’attività delle amministrazioni. Vediamone alcuni esempi:
SCUOLA
La pagella elettronica per le scuole secondarie, l’anagrafe scolastica e comunicazione diretta scuola-famiglia investono 10.500 scuole e 370.000 classi e riguardano 7.200.000 studenti.
Le aule informatizzate, con lavagne digitali e accesso ai contenuti didattici on line, saranno realizzate in 31.500 classi aule informatiche e potranno essere usate da 500.000 insegnanti.
GIUSTIZIA
Le notificazioni telematiche delle comunicazioni e degli atti processuali civili verranno attivate entro il 2010 per tutti i tribunali e riguardano oltre 1.500.000 processi civili. Il rilascio telematico dei certificati giudiziari rappresenta un risparmio di tempo per il cittadino ed una accelerazione nella risposta da parte dell’amministrazione giudiziaria: sono oltre 1 milione l’anno le transazioni solo per il documento del Casellario.
SANITÀ
La digitalizzazione delle prescrizioni e dei certificati medici, secondo gli standard del fascicolo sanitario elettronico, a partire dal 2011 saranno strumenti a disposizione di tutti i 55.000 medici di base. L’impatto è rilevante sui tempi di risposta ma anche la carta viene ridotta in modo significativo, tenuto conto che le visite sanitarie sono circa 350 milioni all’anno.
IMPRESE
Il portale “Impresa in un giorno” costituisce un punto di accesso unico per gli adempimenti necessari alla costituzione delle imprese o alla loro variazione. Dal 2010 ne potranno beneficiare come servizio generale circa 4 milioni di imprese e circa 430.000 imprese nuove ogni anno.
SICUREZZA
I cittadini richiedono circa 1.600.000 passaporti l’anno: il nuovo passaporto elettronico è una necessità e definisce lo standard logico e di sicurezza da utilizzare anche per l’emissione della carta di identità elettronica.
DEMATERIALIZZAZIONE
La casella elettronica del cittadino, la fatturazione elettronica, i pagamenti e l’accesso alle pratiche on line consentono risparmi di costi e di carta: i servizi saranno disponibili dal 2010 per tutti i cittadini, per 4 milioni di imprese e per 10.000 amministrazioni pubbliche. In questo modo si riducono i documenti amministrativi cartacei, che oggi riempirebbero il Duomo di Milano. La gestione elettronica del 10% dei documenti dell’amministrazione pubblica consente un risparmio di 3 miliardi all’anno.
Pianificazione di alcuni progetti
[21 gennaio 2009]