A regime entro sette anni
Con il sì del Senato si avvia il percorso di attuazione del federalismo fiscale. Ma la vera entrata in vigore della riforma deve passare ancora per diverse tappe e il provvedimento entrerà pienamente a regime al massimo in sette anni. Ecco, punto per punto, i prossimi passaggi che porteranno all'attuazione del federalismo.
Approvazione camera
La prossima tappa del provvedimento è il passaggio a Montecitorio. Il ddl approderà a breve alla Camera e verrà approvato presumibilmente entro un paio di mesi. Se questo avverrà senza modifiche non ci saranno ulteriori passaggi a Palazzo Madama e il ddl sarà in vigore.
Entro 1 anno primo dl attuativo
Dopo il via libera definitivo del disegno di legge il governo sarà tenuto ad emanare i decreti attuativi della delega, il primo dei quali deve avere l'ok entro un anno dal sì definitivo al ddl. Insieme al primo decreto attuativo ci saranno anche i primi numeri del provvedimento. Con il decreto, infatti, l'esecutivo è tenuto anche a fornire una relazione sui primi dati del federalismo fiscale.
Entro 2 anni tutti i dl delegati
Entro 24 mesi dal sì al ddl dovranno essere emanati tutti decreti attuativi. Il governo avrà poi tempo altri due anni per i dl correttivi.
Entro 7 anni piena entrata a regime
L'entrata a regime effettiva del federalismo fiscale avverrà presumibilmente entro un massimo di 7 anni dal sì di Montecitorio al provvedimento. Una data che si desume dal fatto che, secondo la delega, il governo è tenuto a indicare in uno dei decreti attuativi (che vanno approvati al massimo entro 24 mesi) un termine a partire dal quale, al massimo entro cinque anni, dovrà essere completato il passaggio dalla spesa storica al costo standard. Si tratta del vero 'cuore' del provvedimento che, quindi, sarà completamente a regime al massimo nel 2016.
[23 gennaio 2009]