Atti persecutori
Il ddl approvato in prima lettura dalla Camera introduce un reato senza il quale l'ordinamento italiano avrebbe una lacuna evidente.
Cos'è lo stalking
Stalking, ossia persecuzione, pedinamento, ossessione. Quegli atteggiamenti tenuti da chi affligge un’altra persona, spesso di sesso opposto, perseguitandola e generando stati di ansia e paura, che possono arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianitá.
I casi sono migliaia, dalle stupidaggini tipo sms ossessivi alle vere e proprie persecuzioni che spesso sfociano in casi da cronaca nera (il 5% degli omicidi é preceduto da atti di questo tipo). E’ proprio per evitare di arrivare a quel punto e dare la possibilitá alle forze dell’ordine di intervenire prima, che è stato necessario arrivare a una legge.
I lavori alla Camera
Il Governo ha registrato grande convergenza con l’opposizione su questo tema: 379 i voti a favore, 3 astenuti e 2 contrari.
Le pene
Il testo approvato alla Camera con gli emendamenti introduce pene severe per i molestatori. Chiunque minacci o compia atti persecutori nei confronti di qualcuno rischia il carcere fino a quattro anni.
Le norme prevedono anche aggravanti di pena se il reato e' commesso dal coniuge "anche se separato o divorziato o da persona che sia o sia stata legata da relazione affettiva con la persona offesa".
Pena aumentata fino alla metà se il fatto e' commesso a danno di un minore, di un soggetto diversamente abile, di una donna in stato di
gravidanza, o con armi, o da persona travisata, o con scritto anonimo, o se e' commesso da chi abbia gia' ricevuto l''ammonimento' da parte
del Questore.
Codice penale
Nel codice penale, lo stalking sará inserito nell’articolo 612-bis, con il nome di “Atti persecutori”.
Numero verde
Per le vittime di stalking sará istituito un numero verde nazionale per fornire una prima assistenza psicologica e giuridica e per indirizzarle presso gli sportelli allestito nelle questure.
[29 gennaio 2009]