A fine febbraio circa 1,3 milioni di dipendenti pubblici troveranno in busta paga gli aumenti stabiliti dal rinnovo del contratto del pubblico impiego per il biennio 2008-2009.
Già a dicembre i lavoratori della Pa avevano ricevuto l'indennità di vacanza contrattuale, da febbraio entrano a regime gli aumenti stabiliti con il recente rinnovo:
Un rinnovo con un ruolino di marcia di tutto rispetto e che ha portato per la prima volta dal 1993 a chiudere la maggioranza dei contratti entro il primo anno della scadenza del biennio contrattuale: nel passato la media di ritardo era di 24,5 mesi contro i meno 5 nell'industria e i meno 7 nei servizi privati.
Con l'intero "pacchetto salariale" varato dal governo, i lavoratori della Pa vedranno crescere i propri stipendi del 3,8 per cento nel 2008 e del 3,4 per cento nel 2009, che pero' - comprese le code contrattuali - arrivano a 6,9 per cento nel 2008 e 7,3 per cento nel 2009 al lordo degli arretrati.
Dossier di approfondimento sul nuovo modello contrattuale
[4 febbraio 2009]