Ecco gli incentivi per i settori in crisi

Via libera definitivo dal Senato che ha convertito in legge il decreto ‘incentivi' approvato lunedì scorso dalla Camera. Con la fiducia posta dal governo sono stati tagliati drasticamente i tempi e blindato il testo. Nato per sostenere alcuni settori in crisi (come quelli dell'auto, degli elettrodomestici e dei mobili), il provvedimento si è arricchito a Montecitorio di molte altre norme e ha assorbito anche una parte del decreto quote latte che rischiava di non essere convertito nei tempi.

foto: industriaEcco le principali misure del decreto, approvato definitivamente da Palazzo Madama.

Bonus rottamazione 1.500 euro - Ne beneficerà chi cambierà la vecchia auto con una nuova Euro 4 o Euro 5. Il bonus sale nel caso di vetture che inquinano meno e per l'acquisto di furgoncini.

Per due-ruote 500 euro - Vale per ciclomotori e moto ed è condizionato all'acquisto di un Euro3.

Elettrodomestici e mobili, sconto 20% - Il bonus fiscale è sull'Irpef ma è condizionato all'avvio di una ristrutturazione edilizia.

Pacchetto precari - Si accelerano i tempi per accedere alla cig e aumenta dal 10 al 20% l'indennità per i co.co.pro. Consentiti anche piccoli lavori nel periodo in cui si è sospesi dall'occupazione.

Distretti e reti di imprese - Agevolazioni fiscali alle imprese che scelgono di aggregarsi.

Cdp anche per sostegno a pmi - Si ampliano le funzioni della cassa Depositi e prestiti.

Iva cassa anche a fornitori Alitalia - Arriva l'Iva di cassa anche per le imprese fornitrici di imprese in amministrazione straordinaria.

300 mln a sostegno esportazioni - La misura ha l'obiettivo di rafforzare il credito per chi esporta.

Giro vite su compensazioni fiscali - Vengono inasprite le sanzioni nel caso di compensazioni indebite.

10 mln a tessile e conceria - Sostegno ai distretti industriali in crisi.

Mini-fondo ai comuni - Fuori dal patto di stabilità interno, per un ammontare complessivo di 150 milioni di euro, gli investimenti per le infrastrutture della sicurezza.

400 mln per lsu e celebrazioni - Il fondo, alimentato anche dai conti dormienti, sarà istituito presso la presidenza del Consiglio.

Fondo di garanzia - La dotazione viene aumentata di 1 miliardo di euro in tre anni. Servirà anche a sostenere il credito delle piccole e medie imprese.

Sconti su decoder - Per facilitare il passaggio al digitale terrestre. Saranno introdotti gradualmente nelle regioni e verranno legati alle condizioni di reddito.

Bond alitalia, mini rimborso - Il governo stanzia 100 milioni per rimborsare in parte i piccoli obbligazionisti di Alitalia attraverso l'emissione di titoli di Stato con scadenza 2012.

Meno vincoli per centrali a carbone - Via ai vincoli burocratici per convertire i vecchi impianti inquinanti per la produzione di elettricità in nuove strutture a carbone pulito che garantiscano un dimezzamento delle emissioni inquinanti. La norma interessa la centrale Enel di Porto Tolle.

Delocalizzazione - Gli aiuti alle imprese previsti dal decreto legge incentivi potranno essere concessi solo alle aziende che ‘‘si impegnano a non delocalizzare al di fuori dei Paesi membri dello Spazio Economico europeo la produzione dei beni".

Novità sull'Opa - L'obbligo di Opa per chi già detiene una partecipazione superiore al 30% scatterà con acquisti superiori al 5% in un anno. La Consob, poi, potrà fissare per un periodo limitato di tempo soglie inferiori al 2% per l'obbligo di comunicazione di partecipazioni rilevanti al mercato.

Poste e fs, via la stretta sulle consulenze - Si allargano le possibilità di spesa anche relative alla pubblicità o alle sponsorizzazioni.

Quote latte - Obbligo di rinuncia al contenzioso per chi ottiene la rateizzazione della multa e assegnazione delle quote aggiuntive anche agli ‘splafonatori'.

[9 aprile 2009]