Quattro termovalorizzatori per Napoli e la Campania

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è tornato a Napoli per un breefing nella sede della Prefettura alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario all’Emergenza rifiuti Guido Bertolaso, del generale Franco Giannini, vice del sottosegretario Bertolaso, del prefetto di Napoli Alessandro Pansa e del questore Santi Giuffrè.

Lo fa ancora una volta per i rifiuti, ad un mese dall’inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra che, dice, “funziona benissimo”. Ribadisce che “non bisogna avere ritardi” e che è ritornato “per continuare nel lavoro che deve portare all’appalto di altri quattro termovalorizzatori in Campania”.

Di Acerra e dei prossimi termovalorizzatori, Berlusconi aveva parlato poco prima del vertice: “Acerra funziona benissimo, l’inquinamento è vicino allo zero. Abbiamo lì un prototipo che è molto utile, che dovremo riedificare in tante altre regioni d’Italia”. “Sono a Napoli per continuare nel lavoro che deve portare all’appalto di altri quattro termovalorizzatori in Campania e a discutere sul fatto se non sia il caso di varare una legge che impedisca di lordare i luoghi pubblici e fare scritte sui muri”, ha sottolineato.

“Dobbiamo intervenire ancora per la promozione della raccolta differenziata attraverso le scuole, gli oratori, i giornali, le televisioni - ha auspicato - Siamo molto lontani dal rush finale: la differenziata non deve rimanere a questi numeri, deve arrivare molto più su”.

A fare il punto sull’incontro anche il generale Franco Giannini: ha confermato che a fine maggio aprirà la discarica di Terzigno (Napoli) e ha ribadito che a Chiaiano c’è una “buona discarica”. Poi, il termovalorizzatore di Acerra per il quale occorrono “mesi di collaudo” visto che “è un impianto molto complesso che ha bisogno del suo rodaggio”.

[27 aprile 2009]