Il governo è consapevole dei doveri propri di una grande democrazia e sa che l’Italia è cresciuta in prestigio ed autorevolezza grazie all’assunzione di responsabilità ed alla partecipazione allo sforzo collettivo per la pacee la stabilità nel mondo. I nostri militari da anni sono impegnati in molti Paesi in missioni di pace. Si fanno apprezzare per il loro coraggio, la loro preparazione, la loro umanità, la loro capacità di entrare in relazione con coloro che sono chiamati a proteggere. A tutti, e in particolare a quanti sono caduti nell’adempimento del loro servizio, va la stima, la solidarietà e l’affetto del governo e di tutti gli italiani di buon senso i quali sanno che la possibilità di costruire pace e sviluppo nel mondo, alle volte esige la presenza militare nelle aree più “calde”.
[[30 luglio 2010]]