Per superare la crisi economica col minor danno possibile sul fronte della disoccupazione,il Governo ha agito in tre direzioni:
a) dare tutela ai lavoratori che ne erano privi.
b) predisporre nuove opportunità formative e imprenditoriali utili a trovare prima
possibile un nuovo posto di lavoro o ad aprire una attività in proprio.
c) sostenere le imprese dei settori più esposti alla crisi, così da limitare la perdita dei posti di lavoro.
Il Governo italiano è quello che in Europa ha stanziato nel 2009 più fondi a favore
delle famiglie, dei lavoratori, delle imprese e dell’economia reale:
17,8 per le grandi opere, 7 a tutela dei più deboli, 2 per le imprese dei settori più colpiti, 9 fondo strategico per le imprese, 20 per gli ammortizzatori sociali, per un totale di 55,8 miliardi di euro
NUOVE OCCASIONI PER I LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE
Il governo ha messo in campo nuove misure per favorire il reimpiego dei lavoratori in cassa integrazione.
NOVE MILIARDI PER I LAVORATORI FINORA SENZA TUTELE
Per proteggere anche i lavoratori non coperti dalla cassa integrazione il governo ha stanziato 9 miliardi di euro. Questo “paracadute” protegge i dipendenti delle piccole imprese e degli studi professionali, apprendisti, lavoratori interinali, collaboratori a progetto).
PER LA PRIMA VOLTA TUTELATI I LAVORATORI A PROGETTO
2010 - BONUS FISCALE PER CHI ASSUME LAVORATORI OVER 50
Risparmio fiscale del 10% per le imprese che assumono lavoratori con più di cinquanta anni d’età.
IL LIBRO BIANCO
Il Libro Bianco presenta i valori e la visione di un nuovo Welfare, dove meriti e bisogni, opportunità e responsabilità sono facce della stessa medaglia. Il primo valore è la centralità della persona in sé e nelle sue relazioni: la famiglia, luogo delle relazioni affettive; il lavoro, espressione di un progetto di vita; la comunità e il territorio, ambiti di relazioni solidali. La persona al centro dunque, come indicato dal G8 sociale col motto “People first!”. Per fare questo occorre costruire un sistema capace di rafforzare la continua autosufficienza delle persone, intervenendo in anticipo sull’emergere del bisogno con un’offerta personalizzata e differenziata, stimolando comportamenti e stili di vita
responsabili, e condotte utili a sé e agli altri.
RECUPERO DI ALCUNE NORME DELLA LEGGE BIAGI
Il governo Berlusconi ha recuperato alcune norme della Legge Biagi, cancellate dal precedente Governo. Lo scopo è quello di incoraggiare le imprese ad assumere e di promuovere la regolarizzazione dei rapporti di lavoro, per dare garanzie ai lavoratori e far emergere il sommerso.
DETASSAZIONE PREMI PRODUZIONE
Per tutto il 2009 e nel 2010 sono detassati i premi di produzione dei lavoratori con reddito fino a 35.000 euro, con una aliquota secca del 10%. Hanno beneficiato di questo sconto fiscale anche gli addetti al comparto sicurezza: forze dell’ordine, forze armate, pompieri, operatori del soccorso. Per sostenere il reddito dei lavoratori dipendenti, da luglio a dicembre 2008 sono stati detassati gli straordinari e i premi di produttività. Un provvedimento concreto che ha reso più pesante la busta paga di operai ed impiegati con reddito fino a 30.000 euro.
SEMPLIFICAZIONE UTILIZZO CONTRATTI A TERMINE
Le nuove norme prevedono la semplificazione del contratto a termine, con la possibilità di superare il vincolo di 36 mesi per stabilizzare i rapporti di lavoro.
LAVORATORI STATALI. BUONE NOTIZIE IN BUSTA PAGA
Accanto alla stretta contro i fannulloni e alla riforma della pubblica amministrazione, il Governo ha messo in atto anche misure per difendere il potere d’acquisto dei lavoratori pubblici. A dicembre 2008 tutti i lavoratori pubblici insieme alla tredicesima hanno ricevuto in busta paga l’indennità di vacanza contrattuale. A febbraio 2009 circa 1.300.000 dipendenti pubblici hanno avuto gli aumenti stabiliti dal rinnovo del contratto del pubblico impiego per il biennio 2008-2009.
SCONFIGGERE LA POVERTA’. IL COMITATO NAZIONALE PER IL MICROCREDITO
Il Comitato nazionale per il microcredito è operativo dal gennaio 2009, con lo scopo di sostenere il lavoro e il percorso di crescita
delle piccole aziende con una assistenza finanziaria e tecnica: preparare il business plan, gestire la contabilità e i rapporti con i fornitori.
Il Comitato agisce d’intesa con gli enti locali e sostiene le imprese avviate da ex carcerati, donne solo e senza reddito, persone con disabilità, piccoli imprenditori non considerati dalla banche, cittadini italiani o immigrati regolari che abbiano un progetto d’impresa con potenzialità commerciali.
CONVENZIONE ONU PER I DISABILI
Il 24 febbraio 2009 il Parlamento ha approvato il disegno di legge del Governo che recepisce la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, in vigore dal 3 maggio 2008. La Convenzione impegna i Paesi contraenti ad adottare interventi per rimuovere ogni forma di discriminazione. Il Governo prevede la creazione di un Osservatorio nazionale sulle condizioni delle persone con disabilità, con il compito di promuovere l’attuazione della Convenzione e predisporre un piano biennale per l’integrazione dei disabili. L’Osservatorio è finanziato con 500.000 euro all’anno fino al 2014.
REGOLARIZZAZIONE COLF E BADANTI
Per evitare di penalizzare migliaia di famiglie a seguito dall’introduzione del reato di immigrazione clandestina, i datori di lavoro italiani o stranieri hanno potuto regolarizzare fino a 2 badanti e 1 colf italiane o extracomunitarie. Un datore di lavoro italiano, europeo o extracomunitario (in possesso di permesso di soggiorno e in Italia da almeno 5 anni), che al 30 giugno 2009 avesse alle proprie dipendenze colf o badanti, dall’1 al 30 settembre 2009 ha potuto fare una “dichiarazione di emersione” per regolarizzare questo rapporto di lavoro. La dichiarazione ha comportato un versamento di 500 euro per ciascun lavoratore. Sono state presentate 300.000 domande. Non sono stati ammessi alla procedura di emersione i lavoratori extracomunitari destinatari di un provvedimento di espulsione o che risultino condannati, anche in via non definitiva, per reati penali.
[27 gennaio 2010]