Ammontano a circa 1,8 miliardi in tre anni le risorse per i contratti degli statali, di cui la maggior parte andrà a coprire l'indennità di vacanza contrattuale. Per i rinnovi 2010-2012 bisognerà invece attendere la ridefinizione dell'assetto contrattuale della Pubblica amministrazione dopo la riforma del sistema. È questa la parte più corposa della Finanziaria 2010 approvata in versione 'light' (3 articoli più le tabelle) dal Consiglio dei ministri in anticipo di qualche giorno rispetto al consueto via libera del 30 settembre. Complessivamente nel triennio 2010-2012 per il pubblico impiego (settore statale e non statale) vengono stanziati 3,4 miliardi, di cui 1,6 miliardi per il settore non statale.
Queste le principali misure contenute nei 3 articoli.
Contratti statali: 3,4 miliardi nel 2010-2012 per i contratti del pubblico impiego (1,8 miliardi circa per gli statali e 1,6 miliardi per i non statali), ma la maggior parte è destinata a coprire l'indennità di vacanza contrattuale. Per i dipendenti dello Stato, quindi, "ai fini dei rinnovi contrattuali del triennio 2010-2012 gli oneri posti a carico del bilancio statale per la contrattazione collettiva nazionale sono quantificati complessivamente in 215 milioni per il 2010, 370 milioni per il 2011 e 585 milioni a decorrere dal 2012".
Aumenti salari: arriva una norma 'gancio' che stabilisce che all'individuazione delle ulteriori risorse per i rinnovi 2010-2012 dei contratti dei dipendenti pubblici si provvederà al termine della fase di ridefinizione dell'assetto contrattuale delle amministrazione pubbliche dopo la riforma del sistema contrattuale.
Polizia e forze armate: nella dote complessiva destinata ai dipendenti pubblici ci sono anche le risorse destinate ai "miglioramenti economici del rimanente personale statale in regime di diritto pubblico", che ammontano a 135 milioni per il 2010, 201 milioni per il 2011 e 307 milioni a decorrere dal 2012. C'è però una "specifica destinazione" rispettivamente di 79, 135 e 214 milioni per il personale delle forze armate e dei corpi di polizia.
Autonomie locali: per i dipendenti di enti e amministrazioni diversi dall'amministrazione statale (come quelli di Regioni ed enti locali), invece, "gli oneri derivanti dai rinnovi contrattuali per il triennio 2010-2012 sono posti a carico dei rispettivi bilanci".
Risparmi Pubblica Amministrazione: oltre alle risorse indicate nella manovra, le amministrazioni potranno usare i risparmi ottenuti dalla razionalizzazione delle spese di personale. Questi fondi aggiuntivi "confluiscono in un apposito fondo istituito nello stato di previsione del ministero dell'Economia", per essere destinate, su proposta del ministro della Funzione pubblica, a migliorare il trattamento economico dei dipendenti pubblici.
Ristrutturazioni edilizie: viene estesa al 2012 la copertura per gli sgravi del 36% per le ristrutturazioni edilizie. Le agevolazioni fiscali erano già previste dalla Finanziaria 2008 fino al 2011, e la manovra di quest'anno le finanzia per un'altra annualità. Prorogata al 2012 anche l'agevolazione tributaria in materia di recupero del patrimonio edilizio.
Maggiori risorse a calo tasse: le maggiori disponibilità della finanza pubblica che si realizzeranno l'anno prossimo rispetto alle previsioni del Dpef saranno destinate alla riduzione della pressione fiscale per famiglie con figli, percettori di reddito medio-basso con priorità per i lavoratori dipendenti e pensionati.
[23 settembre 2009]