“Stiamo riuscendo in un miracolo. Come promesso, in 5 mesi consegneremo più di 400 nuovi appartamenti dei più di 4000, per trentamila persone, che ci siamo impegnati con i cittadini a realizzare”.
Il premier a Bazzano ha presenziato alla cerimonia di consegna dei nuovi alloggi ed ha parlato con “orgoglio e gioia” delle iniziative avviate dal governo per le aree colpite dal sisma, definendo questo impegno “moralità politica”.
I 500 appartamenti che ospiteranno altrettante famiglie sono distribuiti su 19 edifici antisismici e fanno parte del progetto C.A.S.E destinate ai cittadini de L’Aquila che hanno avuto la casa distrutta o resa inagibile.
Le C.A.S.E. consegnate oggi si trovano a Bazzano e Cese di Preturo, altre stanno sorgendo ad Arischia, Assergi 2, Camarda, Collebrincioni, Coppito 2, Coppito 3, Gignano, Paganica 2, Paganica sud, Pagliare, Roio 2, Roio Poggio, Sant'Antonio, Sant'Elia 1, Sant'Elia 2, Sassa, Tempera.
Antisismici e progettati con i più avanzati criteri di sostenibilità, gli edifici del progetto C.A.S.E. sono costruiti con vari materiali dal calcestruzzo al legno lamellare.
Entro il mese di ottobre, il Dipartimento della protezione civile prevede di assegnare con cadenza settimanale circa 1500 nuovi appartamenti.
“C’è grande soddisfazione per la ricostruzione, daremo ai cittadini case più solide e più sicure grazie al lavoro, alle tecnologie ed ai soldi italiani”. Il presidente del Consiglio garantisce che sarà portata a termine anche la ricostruzione del centro storico dell'Aquila.
“I tempi necessari saranno più lunghi, dai 5 ai 7 anni, ma tutto tornerà come prima”, dichiara ricordando che il ministro dei beni culturali Sandro Bondi sta tenendo i contatti con i suoi omologhi dei paesi del G8 che si sono impegnati a finanziarie il restauro e la ricostruzione di alcuni beni artistici.
Il premier spiega inoltre che l'Università del capoluogo sarà ricostruita in tempi rapidi e diventerà un polo culturale “importante” non solo per l'Abruzzo, grazie ad un progetto “di eccellenza” a livello internazionale.
I numeri
400 le case consegnate ieri a Bazzano
300 gli appartamenti che verranno consegnati ogni settimana
30.000 gli sfollati ai quali sarà restituito un tetto
32.949 le persone ancora assistite dalla protezione civile di cui 15.133 in alberghi, 9.017 in case private, 8.799 in aree di accoglienza
89 i campi già chiusi su un totale di 171
72.000 le verifiche di agibilità già eseguite su edifici pubblici e privati
40 le scuole che hanno riaperto tra il 21 e il 28 settembre
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Il Progetto C.A.S.E. nel dettaglio
[30 settembre 2009]