La digitalizzazione della Giustizia

foto: brunettaI Ministri per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e della Giustizia Angelino Alfano hanno illustrato questa mattina a Palazzo Chigi lo stato di avanzamento della digitalizzazione della giustizia, sulla base degli obiettivi presentati nella conferenza stampa dello scorso 10 giugno. In quell’occasione era stato comunicato l’avvio, presso il Tribunale di Milano, delle comunicazioni elettroniche con gli avvocati. Adesso è stata realizzata la digitalizzazione e la navigabilità di tutti gli atti depositati presso la cancelleria del g iudice per le indagini preliminari e del g iudice del r iesame del Tribunale di Roma. Questa importantissima innovazione - resa possibile grazie alla collaborazione intensa degli uffici amministrativi del t ribunale con l’Ordine degli avvocati e con la C amera penale di Roma - comporta un notevole risparmio di carta, di toner e soprattutto di tempo nonché un miglioramento della qualità del lavoro degli operatori di giustizia. Gli avvocati romani si sono infatti tempestivamente dotati di caselle di PEC (posta elettronica certificata) per dialogare con la Cancelleria , evitando accessi all’ufficio giudiziario e rendendo ancora più sicura e certa la comunicazione degli atti giudiziari che prima veniva effettuata a mano, con il fax o tramite l’ufficiale giudiziario.

Questa pratica virtuosa del Tribunale di Roma - il più grande in Italia e in Europa - verrà estesa a breve a ogni altra sede e la digitalizzazione dei documenti diventerà realtà anche nelle fasi successive del giudizio. Tramite la Rete sarà inoltre possibile richiedere e ricevere le carte, quando sono a disposizione delle parti: già oggi, evitando code in Cancelleria e la fotocopiatura di migliaia di pagine, i verbali d’udienza di un importante processo (crack Cirio) che si svolge presso il Tribunale di Roma vengono recapitati nello studio dei difensori mediante la posta elettronica.

Per quanto riguarda la digitalizzazione e la messa in Rete delle sentenze, il Tribunale di Roma ha reso disponibili agli avvocati in formato elettronico tutte quelle del tribunale civile e del giudice del lavoro. Gli avvocati possono adesso consultarle comodamente dai loro studi professionali, evitando code in Cancelleria. Non solo. Dal prossimo 15 novembre il Tribunale di Verona sarà il primo tribunale telematico d’Italia per il processo esecutivo civile (esecuzioni mobiliari, immobiliari e fallimentare): sarà infatti data efficacia legale agli atti trasmessi in via telematica dagli avvocati all’ufficio giudiziario. Il 1° dicembre l’efficacia legale del processo esecutivo telematico sarà attribuita anche ai Tribunali di Milano, Genova, Brescia e Padova: da quel giorno le carte spariranno dai tavoli dei giudici e degli avvocati di queste quattro importanti realtà giudiziarie. Infine, sempre dal 1 dicembre il sistema delle comunicazioni elettroniche per il processo civile sarà operativo presso il Tribunale di Rimini.

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[04 novembre 2009]