Progetto "Una Chiesa per Natale"

Sfoto: chiesa in rifacimentoettantuno chiese in Abruzzo, lesionate dal sisma dell’aprile scorso, riapriranno a Natale. È quanto stabilito dall’accordo sul recupero del patrimonio culturale ed ecclesiastico dell'Abruzzo firmato oggi a Coppito, alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dal ministro per i Beni e le attività culturali, Sandro Bondi e dal segretario generale della Cei, Mariano Crociata.

Il progetto, denominato “Una chiesa per Natale”, riguarda 29 chiese della diocesi dell’Aquila, 13 di quella di Sulmona, 5 di quella di Teramo, 11 di Avezzano, 9 della diocesi di Pescara, 4 di quella di Rieti. “Proseguiremo i lavori nelle tante chiese danneggiate dal terremoto, ma per il giorno di Natale saranno pronte queste 71”, ha dichiarato Berlusconi. In precedenza Bondi aveva spiegato che le risorse stanziate per il recupero del patrimonio artistico colpito “sono tali da consentirci di lavorare bene e nel più breve tempo possibile: abbiamo previsto per l'anno prossimo 50 milioni di euro da parte della Protezione civile, gran parte dei quali verranno utilizzati per il restauro delle chiese danneggiate o distrutte dal terremoto”. E riguardo il trasferimento nel centro storico della città delle opere che erano nel Museo nazionale d’Abruzzo, il ministro ha sottolineato che si tratta di “un segnale importante affinché il centro dell’Aquila ritorni quanto prima alla vita”.

 Nel corso della mattinata, Bondi aveva inaugurato nella zona industriale di Bazzano la nuova sede dell’Archivio di Stato dell’Aquila con l’intero patrimonio documentale recuperato dal crollo del palazzo della Prefettura. Quindi era ritornato sulla possibilità di interventi di restauro e recupero del patrimonio culturale della città da parte di paesi stranieri, attraverso adozioni, donazioni e finanziamenti, così come era emerso nel corso del G8 dello scorso luglio. “L’attività di sensibilizzazione rispetto degli impegni presi – ha spiegato Bondi - prosegue grazie all’operato della presidenza del Consiglio attraverso Gianni Letta, della Protezione civile con Guido Bertolaso e del sottoscritto come ministro dei Beni culturali. Stiamo contattando i paesi che si erano impegnati: alcuni governi hanno già deliberato i contributi promessi, altri vi stanno lavorando e di altri ancora non abbiamo notizie”. Nel corso della visita all’Aquila, Bondi ha infine annunciato che gli uffici delle Soprintendenze dei Beni Storico-Artistici e dei Beni Architettonici e Paesaggistici, allestiti nel Forte Spagnolo e oggi inagibili, troveranno sede dal prossimo dicembre in una palazzina di via Sant'Amico nella zona rossa della città.

Per il Ministro Bondi: “È un accordo particolarmente significativo dal punto di vista culturale oltre che per gli effetti che avrà per quanto riguarda i restauri delle parrocchie dell'Aquila e dell'Abruzzo”. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, commentando il protocollo d'intesa tra la Cei e il suo Ministero, firmato all'Aquila tra lo stesso ministro e il segretario generale della Cei, Mariano Crociata.
“Circa 80 parrocchie saranno restaurate entro Natale, le altre dal prossimo anno per un importo totale di oltre otto milioni di euro –ha proseguito il ministro quindi una somma molto significativa, ma io attribuisco particolare valore civile e culturale a questo accordo perchè come ho sempre detto le radici del popolo aquilano, del popolo abruzzese, affondano nella storia di questa regione e l'identità più profonda del popolo aquilano, del popolo abruzzese, coincidono –ha concluso - con il patrimonio artistico e culturale che non può essere distinto da quello ecclesiastico, da quello statale”.
 

l'analisi

articolo di avvenire

 [05 novembre 2009]