Mai cosė tanti successi contro la mafia

foto: polizia di statoIl Presidente Berlusconi risponde alle infamanti accuse di questi giorni, con una dichiarazione ma soprattutto con i dati delle "cose fatte". Il Governo del fare è anche il Governo contro la mafia.

Dalla lettura dei quotidiani dei giorni precedenti e anche di oggi appare evidente a ogni persona onesta e di buon senso che ci troviamo di fronte all’attacco piu’ incredibile e ignobile che mi sia stato rivolto nel corso di questi ultimi anni, da quando ho deciso di dedicarmi con tutte le mie forze al bene del mio Paese.

Se c’e’ una persona che per indole, sensibilita’, mentalita’, formazione, cultura e impegno politico, e’ lontanissima dalla mafia, questa persona sono io. Se c’e’ un partito che in questi anni piu’ si e’ distinto nel contrastare la criminalita’ organizzata, questo partito e’ stato Forza Italia e oggi e’ il Popolo della Liberta’, se c’e’ un governo che piu’ di tutti ha fatto della lotta alla mafia uno dei suoi obiettivi piu’ netti e coerenti, questo e’ il mio governo, che sono certo sara’ ricordato anche come il governo che ha lanciato la sfida piu’ determinata alla mafia nella storia della nostra Repubblica.

Piano straordinario antimafia varato dal Governo

foto: carabinieriNuovi interventi normativi e organizzativi sono stati presentati dal ministro dell’Interno a Palazzo San Macuto davanti alla Commissione antimafia

Un testo unico contenente tutte le norme antimafia e il potenziamento degli strumenti per l'aggressione dei patrimoni mafiosi: sono due dei punti contenuti nel 'Piano straordinario antimafia' che il ministro dell’Interno Maroni ha presentato oggi in audizione alla ‘Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere’.

Il piano che il Governo sta mettendo a punto prevede, secondo quanto illustrato da Maroni, «nuovi interventi sia dal punto di vista normativo che organizzativo» per rendere ancora più efficace la lotta alle organizzazioni criminali, proseguire nel contrasto alle infiltrazioni negli appalti pubblici e potenziare l'aggressione ai patrimoni. «Il meccanismo previsto dalla legge – ha infatti assicurato Maroni - non consentirà che i beni possano essere riacquistati dalla mafia».

Il ministro dell’Interno intende sottoporre nelle prossime settimane il progetto all'esecutivo e, «vista l'eccezionale importanza del piano», ha annunciato che chiederà ai presidenti delle Camere «uno specifico dibattito parlamentare».

Maroni ha poi indicato alcuni dei punti previsti dal piano che, oltre al testo unico contenente tutte le norme antimafia e al potenziamento degli strumenti per l'aggressione dei patrimoni mafiosi, comprende anche la velocizzazione delle procedure per il rilascio del certificato antimafia, un nuovo impulso dalla Direzione investigativa antimafia (Dia) e l'estensione del 'modello Caserta' ad altre realtà territoriali.

Infine, Maroni ha riferito sui risultati ottenuti dal Governo Berlusconi (periodo dal maggio 2008 al novembre 2009) rispetto ai 19 mesi precedenti.

tabella: mai così tanti risultati

scarica il power point con tutti i dati della lotta alla mafia aggiornato a novembre 2009

[10 dicembre 2009]