Arriva il bilancio dello scudo fiscale-ter. In tre mesi sono state effettuate operazioni per 95 miliardi di euro e di essi la stragrande maggioranza (il 98%) ha riguardato capitali effettivamente rimpatriati e non semplicemente regolarizzati ma mantenuti all'estero.
Questi i dati forniti da un comunicato del ministero dell'economia, in cui si sottolinea che la mole di risorse rappresenta ''oltre 6 punti di pil''.
Il gettito per l'erario
Considerando l'aliquota del 5%, il gettito per l'erario e' stato pari a 4,75 miliardi di euro. Una cifra superiore ai 3,7 miliardi gia' utilizzati a copertura dello slittamento al 2010 per il pagamento di parte degli acconti irpef di novembre 2009.
I 3,7 miliardi rientreranno nelle casse dello Stato a giugno 2010 (quando si versera' il saldo 2009 dell'irpef) e saranno quindi disponibili per essere utilizzati il prossimo anno. Resta ancora a disposizione 1 miliardo di euro. Il governo non si e' ancora pronunciato su come utilizzerà questa cifra, se andrà a riduzione del deficit o se verrà spesa per altri interventi.
Lo scudo quater
Intanto si attende l'avvio dello scudo-quater, che e' stato inserito nel decreto cosiddetto 'milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri il 17 dicembre ma ancora non pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (la G.U. per ora e' disponibile fino al 28 dicembre).
Dall'entrata il vigore del decreto e fino al 28 febbraio si potranno regolarizzare i capitali pagando un'aliquota del 6%. Dal primo marzo al 30 aprile l'aliquota sale al 7%. Secondo alcune stime potrebbero rientrare ulteriori 30 miliardi.
Il comunicato stampa del Ministero dell'economia
[18 gennaio 2010]