Il sostegno alle madri che lavorano e all’occupazione femminile sono una priorità del governo e lo dimostra il via libera della Conferenza Unificata alle misure contenute nel Piano di Conciliazione.
Il Piano di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro investe 40 milioni di euro del Fondo Pari Opportunità nelle baby sitter di condominio, dette tagesmutter, nell'implementazione dei servizi per la prima infanzia, nel telelavoro, nel reinserimento delle donne dopo il congedo per maternità.
Nonostante la crisi economica e le ristrettezze dei bilanci, si è deciso di investire tutte le risorse disponibili nell’implementazione dei servizi a favore delle donne e, quindi, delle famiglie. Anche potenziando i servizi a disposizione delle madri, infatti, possiamo tentare di incrementare l'occupazione femminile e avvicinare gli obiettivi fissati dal Trattato di Lisbona.
La tagesmutter è una figura professionale molto diffusa nei Paesi del Centro e del Nord Europa e già utilizzata in alcune Regioni, che accudisce un massimo di cinque bambini di età compresa tra gli zero e i tre anni nel proprio domicilio.
Del Piano fanno parte anche misure per favorire il rientro in ufficio di lavoratrici che abbiano usufruito di congedo parentale tramite percorsi formativi e di aggiornamento; incentivi per il telelavoro mediante acquisto di attrezzature hardware, pacchetti software e attivazione di collegamenti ADSL; erogazione di voucher per l’acquisto di servizi di cura offerti da strutture specializzate (nidi, centri estivi, ludoteche) o in forma di "buoni lavoro" da prestatori di servizio per le famiglie in difficoltà; diffusione di contratti a tempo parziale modellabili sulle esigenze delle famiglie; sostegno ad interventi sperimentali proposti dalle Regioni e dalle Province autonome, tra i quali gli albi comunali per babysitter e badanti.
[29 aprile 2010]