Abbattere l'evasione fiscale: un impegno fondamentale

foto: calcolatriceNel corso della campagna elettorale 2008, Silvio Berlusconi si era impegnato a praticare una forte iniziativa per contrastare e ridurre l’evasione fiscale. Il governo ha messo in campo nuovi metodi di contrasto che hanno consentito di recuperare nel 2009 la cifra record di 9,1 miliardi di euro.

PARADISI FISCALI: FINITA LA PACCHIA

Il decreto anticrisi del 26 giugno 2009 prevede che gli investimenti e le attività finanziarie detenute nei “paradisi fiscali” si considerino evasione fiscale, salvo prova contraria. Spetta all’utente dimostrare di non essere un evasore.

CONFRONTO REDDITO/STILE DI VITA PER STANARE GLI EVASORI

Sono stati potenziati gli “accertamenti sintetici”, che mettono a confronto reddito dichiarato e tenore di vita, coinvolgendo i Comuni. Gli accertamenti per il triennio 2009-2011 sono iniziati da coloro i quali hanno dichiarato reddito nullo. Dal 9 febbraio 2009 i Comuni, per via telematica, hanno accesso - in modalità protetta e tracciata - ai dati dell’anagrafe tributaria: incrociando questi dati con quelli già in loro possesso gli enti locali verificano la posizione contributiva del cittadino. Sempre via internet i Comuni segnalano alla Agenzia delle Entrate i contribuenti con un elevato tenore di vita e che dichiarano false residenze all’estero o che, pur non risultando residenti all’estero, fruiscono di servizi comunali o riduzioni fiscali. Nel 2009 sono stati effettuati 20.000 controlli, recuperando 300 milioni di euro.

GRANDI AZIENDE: CONTROLLO E TUTORAGGIO FISCALE

Nel 2009 il fisco ha controllato le società con volume di affari superiore ai 300 milioni di euro: 1.002 imprese sono state sottoposte a un controllo della loro posizione fiscale. Oltre a essere un’altra azione innovativa e più efficace di contrasto ai fenomeni di frode fiscale, questo intervento è anche un’occasione per migliorare dialogo e collaborazione tra aziende e fisco, come avviene in altri Paesi. Entro il 2011 questo tutoraggio sarà esteso a tutte le aziende con fatturato fino a 100 milioni di euro.

LO SCUDO FISCALE

Il governo ha dato la possibilità a chi ha spostato illegalmente all’estero fondi e beni di regolarizzare la propria posizione. In questo modo sono rientrati nel circuito economico italiano 104,5 miliardi di euro reinvestiti nelle imprese e sui quali da ora in poi si pagheranno le tasse. Il governo ha incassato 5,6 miliardi di euro che ha investito in misure utili per tutti i cittadini: libri di testo gratuiti, università, 5 per mille per la ricerca e il no-profit, autotrasporto, fondo di solidarietà degli agricoltori e molto altro ancora.

FALSI INVALIDI: 300.000 CONTROLLI

Nel 2009 l’Inps ha controllato 200.000 percettori di pensione di invalidità, riscontrando il 17% di falsi invalidi. Nel 2010 saranno controllate altre 100.000 posizioni. In totale il governo recupererà 300 milioni di euro nel triennio 2009-2011. (Corriere della Sera 18/5/2010)

[30 luglio 2010]