Il ministro dell’Economia Tremonti ha pubblicato le linee guida per la presentazione e l’istruttoria di accesso al Fondo di solidarietà per i mutui. Insieme ai moduli da compilare per la richiesta di sospensione, apparsi sul sito. Dal 15 novembre, le famiglie italiane in difficoltà con il pagamento del mutuo, a causa della perdita del lavoro o per altre ragioni, potranno chiedere la sospensione dei pagamenti fino a 18 mesi, recandosi nella banca che ha erogato il mutuo.
Il documento, sul sito, spiega i requisiti di accesso alle agevolazioni: si tratta dei mutui per la prima casa fino a 250 mila euro, per quelle famiglie con reddito annuo fino a 30 mila euro, secondo le stime dell’Isee. Il Fondo è esteso anche ai prestiti contestati, a quelli che sono stati oggetto di cartolarizzazione, surroga o rinegoziazione con la stessa banca. La sospensione, inoltre, può essere richiesta non più di due volte, anche da chi è rimasto indietro con le rate o ha già utilizzato agevolazioni economiche simile.
Il Fondo opera nei limiti delle risorse disponibili e sino all’esaurimento delle stesse. Per ora, si parte con una dotazione di 20 milioni di euro, che potrebbe bastare a garantire lo stop ai pagamenti ad alcune migliaia di famiglie. Gli istituti di credito, a cui i cittadini potranno rivolgersi, comunicheranno entro cinque giorni al beneficiario la sospensione e attiveranno lo stop alle rate entro i 30 giorni lavorativi successivi.
Approfondimento sul sito del Ministero
[28 ottobre 2010]