Le misure per il sostegno alla crescita nel 2011

foto: tremontiAbbiamo tenuto in ordine i conti pubblici e non abbiamo fatto la fine di Grecia, Irlanda e Portogallo; non siamo stati costretti a una manovra-monstre né a stangate fiscali come in Gran Bretagna; abbiamo controllato la disoccupazione, sotto la media europea; il fabbisogno dello Stato è calato e il rapporto deficit/pil marcia secondo programma, mentre Zapatero brinda per un lieve miglioramento rispetto al considerevole 9,3% previsto; le aste dei nostri titoli di stato fanno il pieno senza fatica, con una forbice rispetto ai bund tedeschi che resta a livelli accettabili.
Ora il governo italiano si affaccia al nuovo anno accompagnando aziende e cittadini con provvedimenti di sostegno alla ripresa che poggiano su due pilastri: da una parte le norme per il rilancio dell’occupazione e della produttività, dall’altra una serie di interventi anti-crisi.

Per le imprese

Per i lavoratori

[06 gennaio 2011]