Tutto è consentito tranne ciò che è vietato dalla legge

Tfoto: consiglio dei ministriutto è consentito tranne ciò che è vietato dalla legge, questo in sintesi il principio che ha ispirato la riforma costituzionale dell'art.41, approvata oggi dal Consiglio dei Ministri e illustrata, nel corso di una conferenza stampa al termine della riunione, dal Presidente del Consiglio.
Alla conferenza hanno partecipato anche i ministri Tremonti, Matteoli, Brunetta, Calderoli, Fitto, Romani e Alfano.

Il premier ha annunciato in conferenza stampa l'avvio della nuova fase del lavoro di governo "tutta tesa ai provvedimenti per il rilancio dell'economia, la crescita e lo sviluppo" e ha valutato ricadute sul Pil del piano per la crescita, varato oggi, dell'1,5%.

Alla conferenza hanno partecipato anche i ministri Tremonti, Matteoli, Brunetta, Calderoli, Fitto, Romani e Alfano. In particolare, il ministro dell'economia Tremonti ha inquadrato il pacchetto di provvedimenti approvati oggi nell'ambito del semestre europeo. "La nostra agenda - ha dichiarato il ministro - è definita in Europa e per l'Europa". Entro aprile - ha proseguito Tremonti - dobbiamo presentare a Bruxelles il nostro piano per la crescita. “Un piano serio validato nelle sedi internazionali che contano" ha concluso poi il ministro.

Il capitolo delle infrastrutture e il rilancio del piano casa sono stati illustrati dal ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Matteoli, per il quale “il programma delle infrastrutture è stato sostanzialmente portato avanti” ed ha elencato una serie di opere in corso, tra cui la “Salerno- Reggio Calabria”: 440 Km complessivi, di cui 200 già aperti al pubblico, 170 finanziati e appaltati, e un piccolo tratto in provincia di Cosenza definito “il più difficile”. Mentre il rilancio del Piano casa avverrà con un provvedimento legislativo al fine di rimuovere tutti gli ostacoli statali che impediscono al 60% delle case la possibilità di un ampliamento. Il presidente Berlusconi ha ricordato, a questo proposito, che il Piano casa, varato a suo tempo, poteva smuovere investimenti per oltre 70 miliardi di euro.

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[10 febbraio 2011]