L’approccio adottato in questa manovra è quello della responsabilizzazione. Tale principio viene attuato con tagli mirati e selettivi che i singoli ministri, per le parti di propria competenza, definiscono e implementano con l’obiettivo di raggiungere i target di risparmio a loro imputati
Viene altresì procedimentalizzato il controllo sui tagli selettivi Il trattamento economico per i componenti della Camera e del Senato non potrà
superare il costo medio dei parlamentari degli altri Paesi appartenenti all’area euro.
Il trattamento economico per i componenti di altre cariche elettive (Presidenti di Regioni, Province e Comuni e relativi consiglieri) non potrà superare l’analogo trattamento economico percepito dai titolari di cariche omologhe degli altri Paesi appartenenti all’area euro. Si affida all’Istat il compito di fornire gli elementi informativi per attuare questa disposizione. Il trattamento economico degli incarichi di vertice o dei componenti degli Organismi, Enti o Istituzioni, individuati nell’Allegato A al testo della “Manovra” (Corte Costituzionale, autorità indipendenti, organi di autogoverno della magistratura, CNEL, ARAN, Consob, ecc.), nonché i Segretari generali, i Capi Dipartimento, i Dirigenti di 1ª Fascia e incarichi equiparati nelle Amministrazioni centrali dello Stato, al pari delle cariche elettive, non potrà superare la media del trattamento economico percepito dai titolari di posizioni analoghe nei Paesi dell’area euro.Si affida all’Istat il compito di fornire gli elementi informativi per attuare questa
disposizione.
[07 luglio 2011]