Una Giustizia Giusta

foto: il giusto processoSenza giustizia non c'è libertà. Le leggi di riforma proposte sono leggi consone a uno Stato di diritto, per garantire i diritti fondamentali di ogni
cittadino di fronte alla legge.

Non è un paese libero quello in cui quando si alza il telefono non si è sicuri della inviolabilità delle proprie conversazioni. Non è un paese libero quelli in cui alcuni magistrati conducono delle battaglie politiche usando illegittimamente i loro poteri contro chi è stato democraticamente chiamato a ricoprire cariche pubbliche. Non è un paese libero quello in cui alcuni magistrati possono commettere ogni abuso a danno di un cittadino senza mai pagare quando sbagliano.

LA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE

Nel 2010 per la prima volta l’arretrato delle cause civili invece di aumentare è diminuito del 4%.

 

INTERCETTAZIONI TELEFONICHE

Il disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche punta ad arginare la diffusione incontrollata dei contenuti delle intercettazioni, per tutelare
il diritto alla privacy di ogni cittadino, fondamentale diritto di libertà, sancito dall’articolo 15 della Costituzione. Le intercettazioni continueranno a essere usate per i reati più gravi,a partire dalle indagini contro la criminalità organizzata e contro il terrorismo.

foto: toga LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA

La riforma costituzionale della giustizia assicura un processo equo a tutti i cittadini e garantisce l’effettiva parità tra accusa e difesa.

IL GIUSTO PROCESSO

Giudice e pm sono distinti e separati in tutte le democrazie occidentali: il pubblico ministero accusa; l’avvocato difende; il giudice decide.
La separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici è una garanzia per il cittadino, che è giudicato da un giudice davvero terzo.

GIUSTIZIA GIUSTA

Se un cittadino viene riconosciuto innocente in primo grado lo Stato non può perseguirlo ulteriormente. Responsabilità civile dei magistrati. Il magistrato che sbaglia deve renderne conto, come ogni altro funzionario e dipendente dello Stato.

PROCESSI PIU’ RAPIDI

Da luglio 2008 il pubblico ministero ha l’obbligo (non più la facoltà) di chiedere il processo immediato per i reati per i quali ciò è previsto.
Il rito direttissimo è la regola in tutti i casi in cui non servono ulteriori indagini. In appello è abolito il patteggiamento.

GIUSTIZIA DIGITALE

Il piano per la digitalizzazione della giustizia prevede: la digitalizzazione degli atti, notifiche e pagamenti on line. A maggio 2011 l’81% degli uffici giudiziari aveva aderito al piano, che sarà completato entro il 2012. Numero Verde 800.254.009

PIANO CARCERI

Il 13 gennaio 2010 il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per il sovraffollamento delle carceri italiane. Il piano di emergenza prevede:

[01 settembre 2011]