Italia protagonista in Europa e nel Mondo

foto: g8Nell’era della globalizzazione, la politica estera è importantissima per le ricadute che ha sulla sicurezza e sullo sviluppo dell’Italia. Fortemente consapevole di tutto ciò, da maggio 2008 a maggio 2010, il Presidente del Consiglio, ha partecipato a 473 meeting internazionali: G8, G20, vertici dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite, incontri bilaterali in Italia e all’estero. Grazie a questo impegno, l’Italia è tornata ad essere autorevole protagonista in Europa e nel mondo.

IL RIAVVICINAMENTO USA-RUSSIA

Grazie alla mediazione del presidente Berlusconi, è tornato il sereno nei rapporti tra Stati Uniti e Federazione Russa, come ai tempi  dell’accordo di Pratica di Mare del 2003. Questo riavvicinamento ha consentito di firmare nell’aprile 2010 l’accordo “Start 2” per l’eliminazione degli arsenali atomici americani e russi e di riprendere una politica di collaborazione per la pace e la sicurezza nel mondo.

PIU’ SVILUPPO CON LA DIPLOMAZIA COMMERCIALE

Gli ottimi rapporti personali, l’autorevolezza e l’esperienza del presidente Berlusconi hanno consentito di sviluppare una efficace azione di “diplomazia commerciale”, che ha aperto i mercati alle aziende italiane in Russia, Turchia, Egitto, Brasile, Est europeo, Cina, Arabia Saudita e in molti altri Paesi producendo nuovi contratti per 30 miliardi di euro, quasi due punti di PIL. Grazie alla riforma avviata nel 2002, le nostre ambasciate lavorano per favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane e per promuovere e diffondere la nostra cultura nel mondo.

I PRINCIPALI SUCCESSI

foto: berlusconi obamaCRISI LIBICA: LA POSIZIONE EQUILIBRATA DELL’ITALIA

Su mandato ONU, sotto l’egida della NATO e dell’Unione europea, il Parlamento ha autorizzato la nostra partecipazione alla missione di  pace per proteggere la popolazione civile libica.  Il governo si è attivato sin dall'inizio della missione con i partner internazionali per una soluzione politica e diplomatica della crisi. Il Consiglio transitorio di Bengasi ha firmato il 17 giugno un accordo per il rimpatrio di cittadini libici e la prevenzione dei flussi migratori. Roma ospiterà la Conferenza di riconciliazione dove i rappresentanti del popolo libico elaboreranno proposte per la nuova Libia.

“Con il premier Berlusconi abbiamo sviluppato un rapporto forte. Quando ci incontriamo è sempre un piacere: ridiamo, scherziamo, facciamo cose concrete e serie. ...Berlusconi è un grande amico degli Stati Uniti e mio personale… l’Italia è fortunata ad avere un ottimo premier…». Barack Obama, Corriere della Sera, 8 luglio 2010

[01 settembre 2011]