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Messa in sicurezza degli edifici scolastici

Una priorità per il Governo

foto: Mariastella GelminiIl governo ha voluto investire in maniera significativa su questo tema. La sicurezza degli edifici scolastici è un tema cruciale, una priorità assoluta, perché riguarda circa 9 milioni di persone tra studenti e lavoratori. Le risorse che saranno stanziate saranno molto importanti. A conferma di ciò la previsione nel decreto anti-crisi di una quota delle risorse dei Fas nazionali.

Un ufficio per l'edilizia scolastica presso il Ministero

Presso il Ministero dell'Istruzione sarà istituita un ufficio ad hoc per l'edilizia scolastica, che fino ad oggi non esisteva.

Check up completo di tutti gli edifici scolastici

Il check up completo di tutti gli edifici scolastici del Paese, che consentirà, entro sei mesi, di aver un quadro completo per poter fissare le priorità ed eventualmente intervenire immediatamente, già in corso d'opera, nei casi più urgenti.

A mettere in moto questa ricognizione dello ''stato di salute'' delle circa 45 mila scuole italiane l'accordo tra ministro dell'Istruzione Mariastella Gemini; ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto ed Enti locali in Conferenza unificata.

Subito i gruppi di lavoro e le squadre tecniche

L'accordo prevede la costituzione (entro 10 giorni dalla firma dell'accordo) di gruppi di lavoro in ogni regione composti da rappresentanti dei provveditorati per le opere pubbliche, dall'ufficio scolastico regionale, dai dirigenti scolastici interessati, dall'Anci, dall'Uncem, dall'Upi.

I gruppi nomineranno (entro 25 giorni) delle squadre tecniche con il compito di compilare la scheda di rilevazione dati di tutte le scuole attraverso un sopralluogo.

In sei mesi si concluderanno le operazioni

Se entro 40 giorni i gruppi non saranno stati costituiti dalla squadra tecnica, lo farà il prefetto. Le operazioni dovranno concludersi entro 6 mesi. Le squadre tecniche informeranno quindi l'istituzione locale competente, segnalando eventuali criticità ed interventi da eseguire e invierà al ministero, attraverso le regioni la descrizione dei dati non strutturali.

Messa in sicurezza degli edifici

Qualora, nel corso delle ispezioni dovessero emergere situazioni tali da mettere in pericolo l'incolumità degli alunni, verranno immediatamente attivati i necessari interventi di messa in sicurezza da parte degli Enti Locali competenti e del Corpo dei Vigili del Fuoco.

Quali informazioni verranno raccolte

I tecnici, in particolare raccoglieranno informazioni su:

  • data di costruzione e di ultima ristrutturazione degli edifici;
  • stato generale di conservazione e di eventuale degrado della scuola e degli impianti
  • eventuale rischio sismico delle zone in cui si trovano
  • esistenza di barriere architettoniche e la natura delle stesse
  • presenza delle necessarie condizioni di sicurezza
  • esistenza delle varie certificazioni richieste, con particolare riferimento all'agibilità, all'idoneità sismica e alla normativa in materia 'anti-incendio';
  • presenza di eventuali strutture in amianto.

Approfondimento dal sito del Governo

[29 gennaio 2009]

 

 
 
 

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