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Abruzzo, rifiuti, Alitalia: le grandi emergenze

foto: L'Aquila

Nel pieno della crisi mondiale il governo ha dovuto affrontare gravi emergenze nazionali; come la tragedia del terremoto de L'Aquila e le  emergenze rifiuti in Campania. A tutte queste emergenze sono state date risposte adeguate e tempestive, facendo tutto quello che rientrava nella competenza del governo nazionale.

 

LE GRANDI EMERGENZE TERREMOTO IN ABRUZZO: UNA CASA PER TUTTI A TEMPO DI RECORD

Dopo il terremoto del 6 aprile 2009 le persone sfollate erano 67.000. Tutti sono stati tempestivamente assistiti. Dal 29 settembre 2009 sono state consegnate le nuove abitazioni antisismiche, vere e proprie case dotate di tutti i servizi. L’ultima tendopoli è stata chiusa il 25 novembre 2009. L’emergenza è terminata il 29 gennaio 2010. La ricostruzione definitiva impegnerà le istituzioni nazionali e locali per dieci anni

TUTTE LE INFORMAZIONI: 800.840.840 - www.protezionecivile.it

I NUMERI DEL PROGETTO C.A.S.E.

Sono 15.000 le persone alloggiate nei 4.449 appartamenti costruiti nell’ambito del progetto C.A.S.E. Si tratta di abitazioni completamente arredate, con elevati livelli di risparmio energetico, dotate di pannelli solari e fotovoltaici, sismicamente isolate, realizzate al costo di 1.318 euro a metro quadrato. Inoltre sono stati realizzati anche 513 impianti ascensore, 22 km di strade, oltre 16 km di acquedotti, più di 50 km di fognature, 46 cabine elettriche, 7 centrali telefoniche. Sono stati arredati a verde 62 ettari di terreno, mettendo a dimora 260.000 arbusti e 11.000 alberi, create 30 aree gioco ed 8 campi sportivi polivalenti, posati 1.500 pezzi di arredo urbano e 2.000 pali di illuminazione.

VOLA LA NUOVA ALITALIA

Il 13 gennaio 2009 è partita la nuova Alitalia, grazie alla determinazione del governo e all’impegno della cordata di imprenditori italiani che hanno aderito all’appello del premier. Oggi l’Italia ha una compagnia di bandiera più efficiente, che non pesa più sulle spalle dei contribuenti e promuove nel mondo le nostre imprese e il turismo verso l’Italia.

MAGGIO 2008: PRIMA EMERGENZA RIFIUTI

In soli 58 giorni il governo ha ripulito le strade di Napoli, invase dall'immondizia. In tutti i 551 comuni della regione l'emergenza rifiuti è stata superata. Il 26 marzo 2009 è stato inaugurato il termovalorizzatore di Acerra, che smaltisce 600mila tonnellate di rifiuti l'anno, corrispondenti a una produzione di energia immessa nella rete elettrica nazionale di circa 450 mila megawatt, nel rispetto dei parametri ambientali.

LA NUOVA EMERGENZA RIFIUTI

Causa l'inadempienza del comune di Napoli, che non ha potenziato la raccolta differenziata, aperto nuove discariche e costruito il termovalorizzatore, il governo ha affrontato la nuova emergenza rifiuti. Il decreto legge del dicembre 2010:

  • accelera l’iter per la costruzione degli impianti;
  • stanzia 150 milioni per realizzare piccoli impianti di trattamento per la fase di transizione e ridurre i rifiuti conferiti alle discariche;
  • incentiva la raccolta differenziata;
  • responsabilizza tutte le istituzioni locali.
    Nuovi interventi saranno attivati nell’estate 2011.

[01 settembre 2011]

 
 
 

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