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Dai giornali, giudizi elogiativi

Giornali, giudizi elogiativi

La Stampa - (Lucia Annunziata) …La macchina dello Stato ha ben operato. […] In parte si è messa in moto grazie proprio alle esperienze passate. Ma in parte la prontezza va riconosciuta anche al clima instaurato dal governo, che è quello di un interventismo misurato sul fare. Efficace è stato soprattutto il fatto che il premier si sia recato di persona in Abruzzo, facendo una conferenza stampa con gli operativi dei settori. […] Nel clima di lutto generale ieri l'Italia politica, governo e opposizione, si è comportata con dignità. In questa serietà ritrovata emerge anche un metodo che appare efficace agli occhi dei cittadini. Ha fatto bene Berlusconi a «metterci la faccia», andando a rassicurare gli italiani che lo Stato non è così lontano. È un metodo che nel passato - vedi Napoli - gli ha già portato un successo...

Il Sole 24 Ore - (Stefano Folli) …Quando ieri mattina ha annullato il viaggio a Mosca con gli imprenditori ed è partito per L'Aquila, Berlusconi si è mosso nel segno del buon senso. Ma il suo gesto semplice e obbligato è bastato a dare al Paese l'idea che le istituzioni volevano essere vicine ai cittadini. I soccorsi sono apparsi efficienti, sotto la guida di Bertolaso, e l'apparato della Protezione civile ha funzionato a dovere...

Il Sole 24 Ore - (Guido Gentili) …Il Governo ha fatto quello che doveva, dichiarando subito lo "stato di emergenza" e rinunciando, il premier Silvio Berlusconi, al viaggio a Mosca per recarsi in Abruzzo. In serata, una riunione straordinaria del Consiglio di ministri ha disposto l'approvazione in bilancio dei primi fondi per l'emergenza. La politica, tranne qualche isolata nota storta, ha evitato sia le parole roboanti e retoriche sia la ricerca di qualche consenso facile e meschino.

Il Tempo - (Giuseppe Sanzotta) …I soccorsi sono scattati subito, mobilitata la protezione civile. Bertolaso già all'alba è al suo posto a coordinare gli aiuti. Berlusconi rinuncia al viaggio a Mosca per correre in Abruzzo. Con lui c'è Maroni. Una presenza apprezzata anche dall'opposizione. Il premier garantisce l'impegno dello Stato, assicura che i soldi ci sono, e garantisce che nessuno sarà lasciato solo. Oltre all'impegno delle istituzioni c'è quello di un'intera nazione. Scatta una gara di solidarietà che coinvolge il Paese…

Avvenire - (Arturo Celletti) ...«Lo Stato c'è, lo Stato è in campo», assicura il premier in una conferenza stampa convocata all'Aquila quando è ancora mattina. Un impegno preciso che si lega a un altro impegno. Lo stesso preteso all'alba da Bertolaso (che a sera riceverà dal governo i «poteri di attuazione degli interventi d'emergenza») e ora scandito davanti a telecamere e taccuini: «Nessuno sarà lasciato solo». Non sono parole di circostanza. Il capo del governo si muove subito con determinazione.

Il Messaggero - (Paolo Graldi) …Stavolta le mani amiche ed esperte del soccorso sono arrivate presto, quasi subito cosicché se il terremoto non si può prevedere e non si può vincere almeno si è armati e pronti a contrastarlo. Forse abbiamo fatto tesoro di esperienze amare del passato e spesso segnate dagli scandali, avvelenate dalle voracità degli scampati sulla pelle dei defunti, forse abbiamo smesso di pensare che c'è sempre lo Stellone lassù a proteggerci. Stavolta la protezione ce la siamo data con l'ingegno e con l'impegno, sfruttando conoscenza e memoria. Non tutto il male è dunque inevitabile. Specie se a combatterlo scende in campo la calma della professionalità, l'adeguatezza dei mezzi, la visione lucida dell'accaduto e del da farsi.

Il Mattino - (Gino Cavallo) …La macchina dei soccorsi è davvero impressionante, autocolonne militari, dei vigili del fuoco, dei volontari attraversano le strade della città e s'arrestano però alle periferie dei paesini come Paganica, Onna, San Gregorio alle porte dell'Aquila. Le ruspe aspettano ad entrare in azione, si calcola che si possa resistere anche cinque giorni sotto le pietre degli antichi edifici. La tecnologia deve lasciare il posto alla fatica dell'uomo, ma bisogna fare presto, non c'è un'ora da perdere. «Nessuno sarà lasciato solo» promette Berlusconi e Guido Bertolaso, l'uomo delle emergenze, spiega che tutto è già stato predisposto.

Il Corriere della Sera - (Paola Di Caro) …La promessa che fa agli abruzzesi il premier - dopo aver snocciolato numeri su tende e posti letto, e aver consigliato tutti di allontanarsi dalle proprie case, facendosi quando possibile ospitare da «amici e parenti» - è chiara e ripetuta: la ricostruzione sarà totale, veloce, completa. Anche con una sorta di sorpresa: agganciandosi al progetto del piano casa, il Cavaliere lancia l'idea di costruire una «new town» (le «nuove città» che dovrebbero servire soprattutto ai giovani in cerca di prima casa) in «24-28 mesi, proprio accanto all'Aquila»...

Il Riformista - (Marco Ferrante) …Stando ai sondaggi, l'estate scorsa l'emergenza rifiuti in Campania fu una prova che colpì l'opinione pubblica. Decisioni rapide - ma soprattutto decisioni - che dettero la sensazione alla comunità di essere governata. Ieri Silvio Berlusconi è andato in Abruzzo, ha presieduto una conferenza stampa con Guido Bertolaso, Roberto Maroni e Altero Matteoli. Ha fornito le cifre e, insieme agli altri, ha spiegato come si procederà. […] Quando le leadership si guadagnano il consenso nella gestione di una emergenza, di solito vuol dire che hanno fatto bene…

[7 aprile 2009]

 
 
 

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