Nuove opere per 11 miliardi di euro

Il governo Berlusconi punta sulla crescita del paese e lo fa mettendo sul piatto altri finanziamenti per la infrastrutture. Il Cipe ieri ha sbloccato 11 miliardi di euro per opere pubbliche e private.

E non è difficile intuire che i benefici per l’economia italiana saranno nettamente superiori rispetto alla cifra, già importante, che il governo ha messo a disposizione.

Finanziare le infrastrutture significa aumentare la spesa pubblica per opere che porteranno vantaggi significativi al Paese. E’ una misura capace di contrastare la drammatica fase di stallo nella quale la crisi mondiale aveva trascinato anche noi. La decisione del Cipe voluta da Berlusconi, sostenuta da Tremonti e definita da Matteoli, imporrà un’ accelerazione decisiva alla ripresa italiana e va a rafforzare i primi segnali positivi che arrivano dai dati sulla produzione industriale e sul Pil.

E’ una vera e propria cura in un periodo di affanno.

Ma l’importanza del provvedimento adottato dal Cipe non è "solo” questo. Se si aprono cantieri per costruire nuove scuole o migliorare la rete ferroviaria si avvia un processo a cascata che parte dai grandi attori dell’economia ma arriva a toccare, in maniera capillare, anche i piccoli. Finanziare le infrastrutture è come una moltiplicazione: l’economia gira per le grandi opere ma abbraccia tanti altri settori oltre a quelli direttamente coinvolti.

Con un solo provvedimento il governo realizza quattro obiettivi:

• migliorare il sistema infrastrutturale del Paese;
• consentire all’Italia di essere più competitiva a livello internazionale;
• sostenere la crescita che si sta timidamente affacciando;
• creare posti di lavoro.

Ecco nel dettaglio i principali provvedimenti:

• Autostrade – Nove miliardi per il rinnovo di 11 convenzioni. Via libera ad una serie di convenzioni con Anas. Tra le altre: autostrade dei fiori, tirrenica e ligure toscana
• Ferrovie – Quattro miliardi e ottocento milioni con il parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del contratto di programma 2007- 2011 con Rfi
• Metropolitane – Un miliardo e ottocento milioni per il potenziamento della linea ferroviaria Rho – Gallarate (382 milioni) e prolungamento delle mero M2 e M3 (1,4 miliardi)
• Porti – Quattrocentottanta milioni per l’ok del progetto preliminare del collegamento viario tra porto di Ancona e la grande viabilità mediante finanza di progetto
• Salerno – Reggio Calabria - Centodieci milioni per la messa in sicurezza dell’autostrada tra i km 148 e 153
• Edilizia scolastica – Trecentocinquantotto milioni per gli interventi più urgenti

[14 maggio 2010]