Entrate tributarie da gennaio ad aprile 2010
Sono disponibili sul sito del Dipartimento delle Finanze (www.finanze.gov.it) il Bollettino delle entrate tributarie per il periodo gennaio-aprile 2010 e la relativa Nota Tecnica, che illustra in sintesi i principali contenuti del documento. Prosegue il recupero delle entrate tributarie: nei primi due mesi del 2010 la flessione, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, era pari all’1,4%, nel trimestre gennaio-marzo il ritardo era sceso all’1,3%, mentre nel periodo gennaio-aprile 2010 c’è stato un ulteriore miglioramento, che ha ridotto la flessione all’1,2%.
Il gettito dell’IRE mostra un andamento positivo pari a +2,7% (+1.385 milioni di euro), imputabile al buon andamento del gettito delle ritenute nel loro complesso che ha risentito degli effetti positivi conseguenti ai rinnovi contrattuali del settore pubblico registrati nel corso del 2009. L’andamento del gettito IRES anche nel mese di aprile non è particolarmente significativo in quanto, nei primi mesi dell’anno, affluiscono al bilancio dello Stato soltanto le entrate relative al secondo acconto versato dalle imprese con esercizio a cavallo dell’anno solare. Tale gettito presenta un lieve calo di 446 milioni di euro, con scarsa influenza sul totale delle entrate.
Positivo anche il gettito IVA pari a + 2,1% come negli ultimi mesi del 2009, trainato dal gettito dell’imposta sulle importazioni (+21,3%), influenzato soprattutto dal prezzo del petrolio che, dopo aver toccato il minimo nei primi mesi del 2009, è ora a livelli più elevati. Non positivo è invece l’andamento delle ritenute su interessi, premi ed altri frutti corrisposti da aziende ed istituti di credito. La dinamica di questa imposta, i cui meccanismi di calcolo considerano le basi imponibili degli anni precedenti, riflette in specie la crisi economica dell’anno passato e non ha relazione con l’attuale congiuntura economica che sembra orientata positivamente.
Risultano inoltre in calo alcune imposte indirette (imposta di fabbricazione sugli oli minerali e imposta di consumo sul gas metano). Il gettito complessivo delle imposte sulle transazioni presenta un incremento del 4,7%. Il gettito delle imposte relative ai giochi, ai tabacchi e alle successioni e donazioni, il cui andamento non è legato alla congiuntura economica, presenta un leggero calo complessivo dello 0,4 %. Si conferma, inoltre, l’andamento largamente positivo degli incassi da ruoli relativi ad attività di accertamento e controllo con una crescita del 33,4%.
Da un confronto con gli altri Paesi europei emerge, inoltre, la buona tenuta delle entrate tributarie in Italia il cui gettito tributario, al pari degli altri Paesi, mostra segni di ripresa evidenziando, per la seconda volta nell’anno, una crescita del tasso di variazione del gettito cumulato rispetto alla rilevazione relativa ai primi tre mesi dell’anno.
Ancora anomalo il dato della Francia, che presenta un forte incremento delle entrate tributarie (+17,2%) dovuto al consistente calo dei rimborsi. Queste statistiche sono disponibili sul sito del Dipartimento Finanze nel Report delle entrate tributarie internazionali di aprile 2010. Il Report fornisce una analisi dell’andamento tendenziale del gettito tributario del 2010 per i principali Paesi europei, sulla base delle informazioni diffuse con i “Bollettini mensili” sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna.
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[21 giugno 2010]
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