Più forza alle imprese: le misure per superare la crisi economica
Il presidente Berlusconi ha costantementeaffermato che quanto più fossimo riusciti
a sostenere i consumi (e dunque le imprese) tanto più breve sarebbe stata la crisi.
Per questo motivo a favore delle imprese il governo non ha attuato interventi a pioggia ma ha scelto di impegnare risorseper i settori più esposti, senza mettere a rischio i conti pubblici, per evitare che i cittadini pagassero domani il risparmio di oggi. Inoltre il governo ha messo in campo una serie di interventi per garantire l’accesso al credito alle piccole e medie imprese, favorire il processo di internazionalizzazione, stipulare
vantaggiosi accordi imprenditoriali con nazioni quali Russia, Cina, Libia, Egitto e altre ancora. Nonostante la violenza della crisi, i risultati evidenziano la tenuta complessiva
del sistema produttivo italiano.
DETASSAZIONE DEGLI UTILI REINVESTITI IN MACCHINARI
Le imprese possono detrarre dall’imponibile delle tasse il 50% degli utili investiti per acquistare macchinari.L’acquisto agevolato, in vigore fino al 30 giugno 2010, riguarda: motori e turbine, pompe e compressori, macchine di sollevamento e movimentazione, macchine per la metallurgia, per l’industria alimentare e delle bevande, della carta, macchine e attrezzature per ufficio.
FONDO DI GARANZIA PER LE PICCOLE IMPRESE
Il governo ha portato a 1,881 miliardi la dotazione del fondo di garanzia per il credito alle piccole e medie imprese. Il governo ha aperto il fondo anche alle imprese artigiane e dell’autotrasporto e ha aumentato il tetto massimo del prestito garantito da 500.000 a 1,5 milioni di euro. Nel 2009 sono stati erogati finanziamenti per 4,9 miliardi di euro.
SOSTENERE I CONSUMI: GLI INCENTIVI 2010
Motocicli fino a 750 euro
Cucine componibili fino a 1.000 euro
Lavastoviglie fino a 130 euro
Forni elettrici e piani cottura fino a 80 euro
Cucine a gas fino a 100 euro
Cappe climatizzate fino a 500 euro
Pompe di calore fino a 400 euro
Nautica fino a 1.000 euro
Banda larga per i giovani fino a 50 euro
Semplificazione procedure per le ristrutturazioni
Informazioni: http://incentivi2010.sviluppoeconomico.gov.it/
FONDO PER LE IMPRESE IN DIFFICOLTÀ
Dal 5 luglio 2010 è operativo il Fondo per il finanziamento degli interventi per il salvataggio e la ristrutturazionedelle medie e grandi imprese in difficoltà. Si tratta di una garanzia statalesui finanziamenti bancari contratti dall’impresa. È possibile scaricare dal sito internet www.invitalia.it la documentazione per la presentazionedelle domande di accesso al Fondo.
ACCORDO BANCHE-CASSA DEPOSITI E PRESTITI 8 MILIARDI DI EURO PER LE PMI
Il 28 maggio 2009 l’Associazione delle banche italiane e la Cassa depositi e prestiti hanno siglato un accordo che mette a disposizione delle piccole e medie imprese italiane 8 miliardi di euro, permettendo alle banche di erogare finanziamenti a media-lunga scadenza a tassi di mercato vantaggiosi.
PICCOLE IMPRESE: MORATORIA DEBITI CON LE BANCHE
Dal 3 agosto 2009 le piccole e medie imprese in difficoltà di liquidità possono:
- sospendere per 12 mesi il pagamento della quota capitale delle rate di mutuo;
- sospendere per 12 mesi il pagamento della quota capitale implicita nei canoni di operazioni di leasing “immobiliare” (6 mesi per le operazioni di tipo“mobiliare”);
- allungare a 270 giorni le scadenze del credito a breve termine per far fronte alle esigenze di cassa, per gli anticipi su crediti certi ed esigibili.
Il tutto senza costi aggiuntivi, alle stesse condizioni di tasso, senza richiesta di garanzie ulteriori e interessi di mora per il periodo di sospensione. A fine maggio 2010 risultano sospesi debiti per 10,5 miliardi. La moratoria sarà in vigore fino al 31 gennaio 2011.
FONDO STRATEGICO PER LE IMPRESE
Nel marzo 2009 il governo ha costituito presso la Presidenza del Consiglio un fondo strategico a sostegno dell’economia reale di 9 miliardi di euro. Le priorità di utilizzo saranno decise di volta in volta in base ai progettipresentati dai singoli ministri e all’evolversi della situazione generale.
INCENTIVI 2009 PER I SETTORI IN SOFFERENZA
Nel 2009 il governo ha sostenuto con incentivi alcuni settori più colpiti dalla crisi: auto, ciclomotori, elettrodomestici, arredamento. Il costo dell’intervento è stato di circa 2 miliardi, compensato per oltre la metà dalle entrate fiscali derivanti dall’incremento del gettito Iva e dagli effetti
indiretti sull’indotto.
ENERGIA: MENO CARO IL GAS PER LE IMPRESE
Il governo ha raggiunto un’intesa con il maggiore fornitore di gas del nostro Paese, l’ENI, che prevede significativi sconti sulla vendita dell’energia all’ingrosso, per cinque miliardi di metri cubi a partire dal cosiddetto “anno termico” 2009-2010. Ne beneficiano tutti i settori industriali che consumano molta energia, come le imprese del vetro, della carta, della ceramica e dell’acciaio.
TRECENTO MILIONI PER L’EXPORT DELLE PICCOLE MEDIE IMPRESE
Le piccole e medie imprese che esportano hanno un nuovo strumento a loro disposizione, il Fondo per l’internazionalizzazione, con una dotazione di 300 milioni di euro. Le aziende che lo richiedono beneficiano:
- della riduzione del tasso agevolato applicabile che passa dal 40% al 15% del tasso di riferimento;
- dell’aumento della quota erogabile a titolo di anticipo, dal 10% al 30%;
- dell’ammissibilità delle spese sostenute dall’impresa sin dalla data di presentazione della domanda, e non più dall'accoglimento della stessa. In particolare per le pmi “meritevoli” è previsto uno scoperto di garanzia sino al 50% del finanziamento agevolato concesso.
NUOVI SOSTEGNI PER LE PMI: LO SMALL BUSINESS ACT
Primo in Europa, il governo ha recepito i principi dello Small Business Act, istituendo il Tavolo d’iniziativa per le PMI, operativo dal 30 aprile 2010. Il Tavolo favorisce:
- l’aggregazione tra imprese, grazie alla disciplina sulle “reti di impresa”;
- l’internazionalizzazione, grazie al “Contratto di rete”
- l'accesso al credito, innanzitutto attraverso il rafforzamento del Fondo di Garanzia e la facilitazione della relazione tra imprese e fondi
di investimento privati
A partire dal 2010, ogni anno sarà presentato al Parlamento un disegno di legge per le Pmi, inserito nel contesto della manovra annuale di bilancio.
LA DIPLOMAZIA COMMERCIALE DEL PRESIDENTE BERLUSCONI
Gli ottimi rapporti personali, l’autorevolezza e l’esperienza imprenditoriale del presidente Berlusconi hanno consentito di raggiungere intese economiche con diversi Paesi, che hanno prodotto commesse per 30 miliardi alle imprese italiane. Infatti le missioni all’estero e i numerosi
incontri bilaterali hanno portato importanti accordi imprenditoriali con Paesi come Cina, India, Egitto, Libia, Russia, Turchia, Emirati Arabi,
Panama, Brasile.
TURISMO: 3 MILIARDI PER LE IMPRESE DEL SETTORE
Grazie ad un accordo voluto dal governo, gli imprenditori del turismo possono usufruire di 3 miliardi di euro a tassi d’interesse molto convenienti, messi a disposizione da otto gruppi bancari. Questo accordo è frutto del progetto “Italia e Turismo”, destinato alle imprese
del settore che intendono migliorare le proprie attrezzature.
LA LEGGE PER LA TUTELA DEL MADE IN ITALY
Dal 17 marzo 2010 è legge la nuova norma che tutela il tessile, il calzaturiero e la pelletteria. Potranno essere marchiati made in Italy
solo i prodotti che siano stati lavorati effettivamente in Italia almeno per due su tre delle principali lavorazioni. Sono previste sanzioni pesanti nei confronti dei prodotti che utilizzeranno tale marchio senza averne diritto. Tutelare le produzioni italiane significa difendere un patrimonio di lavoro unico al mondo e realizzare una difesa concreta dei diritti dei consumatori. La legge entrerà in vigore il 1° ottobre 2010, per permettere l’esame di compatibilità con le norme dell’Unione Europea, perchè la materia rientra tra le competenze di Bruxelles.
EXPO 2015
Il governo sostiene fortemente Expo 2015, un evento che sarà importante non solo per Milano e per la Lombardia ma per tutta l’Italia. Nonostante la crisi economica e il terremoto in Abruzzo, il governo ha confermato gli stanziamenti previsti per le opere connesse alla realizzazione dell’Expo.
IL PIANO PER LA BANDA LARGA
Il governo ha promosso un investimentopubblico-privato di 1,5 miliardi per annullare il digital divide. L’obiettivo è quello di garantire a tutti
gli italiani l’accesso a Internet a una velocità fra 2 e 20 megabit entro il 2012. Nel 2009 sono stati avviati 500 cantieri, per 130 milioni di euro. Nel 2010 saranno attivati cantieri per altri 200 milioni.
PROMUOVERE L’ITALIA NEL MONDO: IL LOGO, IL PORTALE ITALIA.IT E IL CALL CENTER EASY ITALIA
Il 24 giugno 2009 il governo ha presentato il nuovo logo per promuovere il nostro Paese nel mondo. Oltre al logo, dal 17 luglio 2010 è on line
www.italia.it, il portale italiano per il turismo. Dall’estate 2010 è attivo il call center “Easy Italia”, in vacanza senza pensieri: 039 039 039
[30 luglio 2010]