Accelerare la giustizia: piano straordinario per la digitalizzazione
Ogni anno vengono effettuate 28 milioni di notifiche (20 milioni nel civile e 8 milioni nel penale) con il coinvolgimento di oltre 5000 persone dell’amministrazione giudiziaria (il 12% circa di tutto il personale). Il sistema attuale presenta evidenti criticità in termini di impiego delle risorse e del personale impiegato, con significativi disagi per gli utenti (avvocati e cittadini). Attraverso la valorizzazione degli investimenti fatti e delle esperienze acquisite, e al fine di accelerare i tempi di attivazione di alcuni servizi digitali, per utilizzare meglio le competenze disponibili e ridurre i tempi dei processi è stato varato dal governo il Piano straordinario per la digitalizzazione della giustizia, presentato oggi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, dai ministri Alfano e Brunetta. Il Piano straordinario s'inquadra nell'ambito del Piano e-Gov 2012 che individua nella digitalizzazione della Giustizia un obiettivo prioritario.
Destinatari del Piano
L’obiettivo è fornire agli avvocati la possibilità di pagare in maniera telematica i contributi previsti dalla normativa vigente per l’iscrizione a ruolo di una causa (contributo unificato e marca da bollo per i diritti di cancelleria) e rilascio copie (semplici o autentiche). L’intervento è rivolto in via prioritaria al Processo Civile Telematico e al Processo Penale, ma il sistema permette anche il pagamento di tutte le altre spese per la giustizia. Il decreto legislativo 193/2009 ha introdotto la possibilità di pagare con strumenti di “moneta elettronica” il contributo unificato, le marche da bollo e i diritti di copia. Il servizio viene messo a disposizione degli avvocati direttamente sul portale del Ministero della Giustizia o attraverso i servizi erogati dai Punti di Accesso previsti dal decreto 193/2009.
In cosa consiste il Piano
Il Piano si articola in tre linee di intervento:
- digitalizzazione di atti
- notifiche on line
- pagamenti on line
L’intervento introduce l’esecuzione automatica con pieno valore legale delle comunicazioni e delle notificazioni di cancelleria agli avvocati e a tutti i soggetti coinvolti secondo la normativa vigente. Viene assicurata una presenza capillare sul territorio di sistemi sicuri per le comunicazioni e notificazioni tra Uffici Giudiziari e parti (in particolare avvocati) nelle diverse fasi del procedimento, sia civile sia penale, creando un’identificazione univoca della pratica attraverso il collegamento con il fascicolo informatico.l sistema è stato già attivato - sperimentalmente - in 8 Tribunali (Napoli, Genova, Modena, Rimini, Milano, Bologna, Verona e Padova) e si sta avviando su altri 4 Tribunali (Reggio Emilia, Bari, Palermo e Roma). Per il settore civile, si mettono a frutto i risultati dell’innovazione introdotta con il Processo Civile Telematico. La soluzione è attualmente in uso presso la Corte di Appello di Brescia, la Corte di Appello di Milano, i Tribunali di Brescia, Bologna, Milano, Modena, Monza, Rimini. Per il settore penale, a partire dalle positive esperienze già sviluppate (Tribunale di Roma, Procura di Siracusa), è stato realizzato un sistema centralizzato, basato su PEC, che può essere rapidamente diffuso e in grado di assicurare la convergenza tra le soluzioni in essere.
Tempi
Il Piano sarà completato in 18 mesi. Quindi, entro il mese di ottobre 2012, e comprende:
- adesioni da almeno il 95% degli Uffici Giudiziari (442 Uffici)
- attivazione dei servizi nel 100% degli Uffici Giudiziari aderenti al Piano
Risorse
Le risorse stanziate: 50 milioni di euro messe a disposizione dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, tramite il Dipartimento per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica. Le risorse saranno rilasciate per stadi di avanzamento
Per ulteriori informazioni si può contattare il Numero Verde 800.254.009, attivato in collaborazione con FormezPA o scrivere all'indirizzo: giustizia.digitale@governo.it
Vai al dossier sul sito del Ministero della Giustizia
Slides di presentazione del Piano
[24 maggio 2011]
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