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La manovra economica 2011

fotoMISURE PER LO SVILUPPO

  • Tasse al 5% per le nuove imprese aperte da giovani fino a 35 anni d’età.
  • Contratti di prossimità: ogni azienda può avere accordi “su misura” in deroga ai contratti nazionali, se sottoscritti dalla maggioranza dei sindacati aziendali.
  • Rimossi gli ostacoli all'accesso alla libera attività imprenditoriale. Comuni, Province, Regioni e Stato adegueranno gli ordinamenti al principio secondo cui l’iniziativa e l’attività economica privata sono libere ed è ammesso tutto quello che non è vietato dalla legge.
  • La Scia è estesa a tutte le attività economiche, anche in edilizia.
  • Modifica del patto di stabilità interno a favore degli enti locali virtuosi.
  • Incentivi ai comuni che privatizzano le società dei servizi pubblici locali, passando a un regime di libera concorrenza.
  • Processo civile più celere ed efficiente: durata massima di 6 anni; obbligo di programmazione del lavoro per i capi degli uffici giudiziari; semplificazione delle comunicazioni processuali; incentivi economici per gli uffici giudiziari più efficienti nella riduzione dell’arretrato; misure per la riduzione e l’accelerazione del contenzioso previdenziale.
  • Dismissioni delle quote di partecipazione azionarie dalle aziende partecipate dallo Stato.
  • Vendita degli immobili della difesa
  • Liberalizzato l’orario di apertura per gli esercizi commerciali.

L’ATTUAZIONE DELLA MANOVRA 2011

2011
Rincaro del bollo sul deposito titoli.
Superbollo per le auto di lusso.
Aliquota addizionale del 10% su stock option e bonus dei super manager.
Aumento dell’Irap sulle concessionarie di Stato.
Ticket sulle prestazioni specialistiche (10 euro) con l’esenzione per i bambini sotto i 6 anni, anziani over 65, titolari di pensioni sociali ed invalidi di guerra, donne in gravidanza.
Ticket di 25 euro per codici bianchi al pronto soccorso con la esenzione per i bambini sotto i 14 anni.
(E' discrezione delle Regioni applicare queste ultime due misure)
Prelievo del 5% sulle pensioni superiori a 90 mila euro annui e del 10% per quelle oltre i 150 mila euro.
Prelievo del 3% per i redditi oltre i 300.000 euro.

2012
foto: sistriArmonizzazione tassa sulle rendite finanziarie al 20% (invariato al 12,5% per i titoli pubblici).
Aumento del 10% della tassazione sugli utili accantonati a riserva delle cooperative, escluse quelle agricole. Blocco rivalutazione automatica per le pensioni che superano di 5 volte il minimo (2012-2013)
Aumento Robin Tax: più 4% dell'Ires per le aziende del settore energetico.
Conferma aumento accise sui carburanti.
Eventuale aumento addizionali locali.
Eventuale taglio del 5% sulle agevolazioni fiscali se non entrerà in vigore la riforma del fisco. 9 febbraio: diventa operativo il Sistri

2013
Adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita.
Eventuale taglio del 20% sulle agevolazioni fiscali se non entrerà in vigore la riforma del fisco.
2014
Inizio adeguamento a 65 anni dell’età pensionabile delle donne che lavorano nel privato.

 

NUOVE MISURE CONTRO L'EVASIONE FISCALE

  • Con le informazioni sui movimenti bancari l'Agenzia delle Entrate può compilare liste di contribuenti da controllare
  • Pagamenti in contanti solo a fino a 2.500 euro.
  • Riscossione delle somme non pagate relative al condono 2002.
  • Carcere per i maxi evasori che evadono oltre i 3 milioni di euro. L’imposta evasa deve essere superiore al 30% del fatturato.
  • Ai comuni va il 100% del ricavato dell’evasione che hanno contribuito a rintracciare.
  • Chiusura d'ufficio delle partite IVA inattive da tre anni.
  • Maggiorazione del 10,5% dell’Ires e indeducibilità dei beni intestati alle società di comodo.
  • Le aziende in perdita da tre anni sono equiparate alle società di comodo.
  • Imposta del 2% sulle rimesse all'estero attraverso le agenzie di "money transfer".
  • Il caporalato diventa reato.

NUOVI TAGLI AI COSTI DELLA POLITICA

  • Contributo di solidarietà per i parlamentari, pari al 10% dell'indennità mensile da ottobre 2011.
  • Riduzione del 40% dello stipendio del parlamentare che svolge un altro lavoro.
  • Incompatibilità tra il ruolo di parlamentare e quello di sindaco di comune sopra i 5.000 abitanti o di presidente di provincia.
  • Altro taglio del 10% al finanziamento pubblico dei partiti.
  • Commissione di studio per parificare gli emolumenti dei parlamentari a quelli dei principali paesi europei.
  • Dimezzamento delle auto blu: da 72.000 a 36.000. Previsto un risparmio di 900 milioni nel triennio 2012-2014.
  • Accorpamento dei piccoli comuni sotto i 1.000 abitanti e unione dei comuni tra 1.000 e 5.000 abitanti, per risparmiare sui costi dell’erogazione dei servizi.
  • Taglio di decine di migliaia di posti di consigliere ed assessore comunale.
  • Dimezzamento del numero di consiglieri provinciali e riduzione del numero dei consiglieri regionali a partire dalle prossime elezioni.
  • Dal 1 gennaio 2012 i compensi dei consiglieri regionali non possono superare quelli dei parlamentari e devono tenere conto della effettiva presenza.
  • Dalla prossima legislatura regionale il sistema previdenziale dei consiglieri sarà quello contributivo.
  • Accorpamento dei piccoli tribunali.
  • Voli di Stato consentiti solo al Presidente della Repubblica, ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio.
  • Eccetto il Presidente della Repubblica, alla scadenza dell’incarico nessun titolare di cariche pubbliche può continuare a fruire dei benefici connessi alla carica.
  • Tagli di 6 miliardi agli enti locali.
  • Ministeri: taglio di 8,5 miliardi di euro (2012-13) e revisione integrale della spesa pubblica, passando dalla spesa storica ai costi standard anche per le amministrazioni centrali.

[30 settembre 2011]

 
 
 

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