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Come verrą attuato il piano casa

Il Piano nazionale viene realizzato attraverso i seguenti interventi:

  • costituzione di fondi immobiliari destinati alla valorizzazione e all'incremento dell'offerta abitativa, ovvero alla promozione di strumenti finanziari immobiliari innovativi e con la partecipazione di altri soggetti pubblici o privati, articolati anche in un sistema integrato nazionale e locale, per l'acquisizione e la realizzazione di immobili per l'edilizia residenziale;
  • incremento del patrimonio abitativo di edilizia sociale con le risorse derivanti dalla alienazione di alloggi di edilizia pubblica in favore degli occupanti muniti di titolo legittimo;
  • promozione da parte di privati di interventi ai sensi della parte II, titolo III, del Capo III del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
  • agevolazioni, anche amministrative, in favore di cooperative edilizie costituite tra i soggetti destinatari degli interventi in esame, potendosi anche prevedere termini di durata predeterminati per la partecipazione di ciascun socio, in considerazione del carattere solo transitorio dell'esigenza abitativa;
  • realizzazione di programmi integrati di promozione di edilizia sociale e nei sistemi metropolitani;

Interventi integrati di valorizzazione del contesto urbano e dei servizi metropolitani:

  • concentrando gli interventi sulla effettiva consistenza dei fenomeni di disagio e di degrado nei singoli contesti, rapportati alla dimensione fisica e demografica del territorio di riferimento,
  • attraverso la realizzazione di programmi integrati di promozione di edilizia sociale e nei sistemi metropolitani e di riqualificazione urbana,
  • attraverso la risoluzione dei problemi di mobilità,
  • promuovendo e valorizzando la partecipazione di soggetti pubblici e privati, con principale intervento finanziario privato,

Possono essere stipulati appositi accordi di programma per l'attuazione di interventi destinati a garantire la messa a disposizione di una quota di alloggi, da destinare alla locazione a canone convenzionato, stabilito secondo criteri di sostenibilità economica, e all'edilizia sovvenzionata, complessivamente non inferiore al 60% degli alloggi previsti da ciascun programma, congiuntamente alla realizzazione di interventi di rinnovo e rigenerazione urbana, caratterizzati da elevati livelli di qualità in termini di vivibilità, salubrità, sicurezza e sostenibilità ambientale ed energetica.

Gli interventi sono attuati, mediante le seguenti modalità:

  • trasferimento di diritti edificatori in favore dei promotori degli interventi di incremento del patrimonio abitativo destinato alla locazione a canone agevolato, con la possibilità di prevedere come corrispettivo della cessione dei diritti edificatori in tutto o in parte la realizzazione di unità abitative di proprietà pubblica da destinare alla locazione a canone agevolato, ovvero da destinare alla alienazione in favore di categorie sociali svantaggiate;
  • incrementi premiali di diritti edificatori finalizzati alla dotazione di servizi, spazi pubblici e di miglioramento della qualità urbana;
  • provvedimenti mirati alla riduzione del prelievo fiscale di pertinenza comunale o degli oneri di costruzione e strumenti di incentivazione del mercato della locazione;
  • costituzione di fondi immobiliari di cui al comma 3, lettera a), con la possibilità di prevedere altresi' il conferimento al fondo dei canoni di locazione, al netto delle spese di gestione degli immobili.

Per la migliore realizzazione dei programmi, i comuni e le province possono associarsi. I programmi integrati sono dichiarati di interesse strategico nazionale al momento della sottoscrizione dell'accordo di programma.

Come verrà finanziato il Piano

Per l'attuazione degli interventi del Piano casa è istituito un Fondo presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nel quale confluiscono le risorse previste:

  • nella legge Finanziaria per il 2007 (Per la realizzazione di un piano straordinario di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata è autorizzata la spesa di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009);
  • nel decreto-legge 159/07 (Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità sociale) per il Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica (circa 550 milioni di euro ripartiti dal decreto ministeriale 18/12/2007)

Queste risorse anche se già trasferite alla Cassa depositi e prestiti, sono versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere iscritte sul Fondo per finanziare il Piano casa.

[7 luglio 2008]

 
 
 

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