Condividi su Facebook Condividi su Twitter Aggiungi a Digg Aggiungi a Google Bookmarks Condividi su MySpace Aggiungi a Technorati

L'Università italiana oggi

L'università italiana

  • foto: manifestazione a favore del ministro GelminiL’università italiana produce meno laureati del Cile
  • Non c’è un’università italiana tra le migliori 150 del mondo
  • Ci sono 37 corsi di laurea con 1 solo studente
  • 327 facoltà non superano i 15 iscritti
  • Ci sono 5 università importanti con buchi di bilancio enormi (e sono i luoghi dove si protesta maggiormente) che avrebbero portato, se fossero state aziende, al licenziamento in tronco di chi le ha gestite per tanti anni
  • Si sono moltiplicate cattedre e posti per professori senza tener conto delle reali esigenze dei ragazzi, aumentando la spesa in maniera inaccettabile
  • 94 università più 320 sedi distaccate in posti non strategici
  • In Italia abbiamo 5500 corsi di laurea, in Europa la metà
  • 170.000 materie insegnate rispetto alle 90.000 della media europea
  • Nel 2001 i corsi di laurea erano 2444, oggi 5500
  • Negli ultimi 7 anni sono stati banditi concorsi per 13.232 posti da associato ma i promossi sono stati 26.000. Nel 99,3% dei casi sono stati promossi senza posti disponibili facendo aumentare i costi di 300 milioni di euro
  • I ragazzi sono sottoposti ad un carico di ore di lezione triplo rispetto alla media europea per trovare giustificazione a corsi fatti solo per dare cattedre

Trasparenza nei bilanci

  • La sinistra non dice che l’università italiana è ridotta malissimo e non c’è trasparenza nei bilanci
  • Il Governo al contrario vuole conoscere tutti i bilanci delle università e avviare controlli in 5 di queste con buchi in bilancio (Siena, Firenze, Pisa, Camerino, Urbino).
  • I bilanci devono essere comprensibili e pubblicati su internet

Una protesta solo politica

  • La protesta di questi ultimi giorni è una protesta politica che ha come obiettivo la lotta al governo Berlusconi, con la regia della sinistra e dei centri sociali
  • Gli universitari bruciano in piazza un decreto che riguarda la scuola e non c’entra niente con l’università
  • Tanto spazio mediatico a proteste che coinvolgono qualche migliaio di persone. Nessuno parla delle decine di migliaia di ragazzi che continuano a studiare a casa e a frequentare i corsi.
 
 
 

Approfondimenti

La riforma dell'Università Efficienza, meritocrazia, responsabilità. La riforma dell’università pone fine agli sprechi, moralizza i concorsi per docenti, razionalizza l'organizzazione dei corsi e migliora il sistema di governo   » Continua
La riforma dell'Università Efficienza, meritocrazia, responsabilità. La riforma dell’università pone fine agli sprechi, moralizza i concorsi per docenti, razionalizza l'organizzazione dei corsi e migliora il sistema di governo   » Continua
Una giornata dedicata alla diffusione della cultura previdenziale tra i giovani Il futuro va costruito giorno dopo giorno ed è importante cominciare subito. La previdenza è il modo per provvedere al proprio futuro.    » Continua