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Una giornata dedicata alla diffusione della cultura previdenziale tra i giovani

foto: inpsIl futuro va costruito giorno dopo giorno ed è importante cominciare subito. La previdenza è il modo per provvedere al proprio futuro.
Il 25 maggio 2011, è stata promossa giornata annuale per la diffusione della cultura previdenziale tra i giovani. Conoscenza, informazione e consapevolezza possono consentire ai giovani di organizzare il proprio futuro previdenziale.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca hanno promosso per il 25 maggio 2011 la giornata annuale per la diffusione della cultura previdenziale tra i giovani, progetto denominato “Un Giorno per il Futuro”. L’iniziativa nasce per stimolare gli studenti, a partire da quelli delle scuole secondarie di secondo grado ad acquisire una cultura previdenziale, oggi sempre più complessa e in continua evoluzione.

Una formazione che permetta loro di valutare sia le coperture previdenziali obbligatorie sia le forme pensionistiche complementari per pianificare, proteggere e costruire giorno dopo giorno il proprio futuro. Allo scopo di avviare un’azione incisiva di alfabetizzazione, sensibilizzazione e conoscenza della materia previdenziale tra le giovani generazioni, è stato affidato all’INPS – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale – il compito di fornire gli strumenti di base utili alla formazione graduale della coscienza e responsabilità previdenziale.
Questo sito è costruito grazie alla collaborazione di diversi soggetti ed aperto al contributo di chi lo frequenta.

Cos’è la previdenza?

Il lavoro rappresenta un valore fondamentale della società. Le persone, infatti, lavorano per avere il denaro con cui pagare cibo, vestiti, e tutto ciò che serve a soddisfare i propri bisogni. Arriva poi un momento in cui le persone invecchiano e cominciano a pensare alla pensione.
Durante la vita lavorativa, però, possono verificarsi situazioni che diminuiscono o annullano la capacità di lavorare.
È quindi necessario provvedere al sostegno dei lavoratori quando si verificano queste circostanze. Con il contributo dei datori di lavoro e dei lavoratori e con la vigilanza dello Stato, vengono costituiti dei fondi per pagare le pensioni e sostenere i lavoratori in caso di malattie ed infortuni. La previdenza sociale è proprio il ramo della legislazione sociale che ha come fine la tutela del lavoratore (e dei familiari a suo carico) anche dai rischi conseguenti alla diminuzione o alla perdita della sua capacità lavorativa.

Continua sul sito dedicato

[25 maggio 2011]

 
 
 

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