Finanziaria 2009
L'abc della Finanziaria 2009.
Con l’approvazione definitiva della finanziaria è importante sottolineare che il Governo ha messo al sicuro la crisi per tre anni grazie all’aver anticipato a Luglio scorso il Decreto Legge. Quella di quest'anno non è una finanziaria consueta ma si limita a fissare i saldi secondo i quali si muovono tutte le altre disposizioni in materia finanziaria. La finanziaria e la finanza pubblica non sono niente di diverso rispetto all'azione di qualsiasi famiglia di questo o di altri Paesi, dove, nei momenti di difficoltà, non si deve pensare a come spendere i soldi ma a come garantirsi il futuro. Quindi è solo da un controllo accurato della spesa che possono esservi le ragioni per guardare con sufficiente prospettiva positiva al futuro. C'è un'Italia di tutti i giorni, del proprio dovere, dei piccoli passi, della fatica quotidiana, un'Italia che va avanti ancora basandosi su dei valori di responsabilità, di solidarietà e che non appare. C'è un'Italia del sud che non piagnucola, non chiede tanto, pretende legalità (e questa gliela stiamo dando), e pretende pari opportunità. È un'Italia che, se potessi trovare una, la chiamerei dei giovani Ministri, degli Alfano, che iniziano il loro lavoro e fanno il proprio dovere per la propria terra, ma non piagnucolano tutti i giorni come si fa in quest'Aula, dove addirittura dobbiamo sentirci dare del fascista.
L'Italia che noi vogliamo rappresentare si riassume in due parole: saldi invariati. Ciò significa che non abbiamo aumentato le tasse, e significa che non è aumentato l'indebitamento. Significa che, nel giro consueto della manovra finanziaria, abbiamo scritto una piccola pagina di piccoli uomini che tutti i giorni fanno il proprio dovere e che insieme a questa parte del Paese stanno camminando nella lunga marcia che noi pensiamo possa andare dritto verso il bene. Questa Finanziaria, assieme ai Provvedimenti anticrisi, danno all’Italia, ed agli italiani, più serenità per affrontare nel presente questa crisi globale.
FINANZIARIA A FOVRE DELLA FAMIGLIA
Asili nido.
Va a regime la proroga della detrazione Irpef , nella misura del 19% delle spese documentate sostenute dai genitori per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido. Si applica al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2008 e per i periodi d'imposta successivi. Il limite di spesa su cui calcolare la detrazione è di 632 euro annui per ogni figlio che frequenta l'asilo pubblico o privato. La detrazione Irpef massima è quindi di 120,08 euro a figlio.
Scuole paritarie.
Ripristinato lo stanziamento di 120 milioni di euro per le scuole paritarie che sono frequentate in totale da 1.072.560 studenti (nelle scuole statali ve ne sono in totale 7.865.445).
Interventi di ristrutturazione di immobili e di recupero del patrimonio edilizio.
Proroga per l'anno 2011 della detrazione ai fini dell'Irpef spettante nella misura del 36%:
a) delle spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (sono detraibili le spese sostenute dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2011, al posto del dicembre 2010 come prevedeva precedentemente la norma);
b) agli acquirenti o agli intestatari di immobili facenti parte di fabbricati interamente ristrutturati da imprese di costruzione e da cooperative edilizie (il termine entro il quale devono essere eseguiti gli interventi è prorogato al 31 didembre 2011 e il termine entro il quale devono essere alienati o assegnati i beni è differito al 30 giugno 2012);
c) delle agevolazioni tributarie in materia di recupero del patrimonio edilizio, per quanto riguarda l'imposta sul valore aggiunto (Iva ridotta al 10% per interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata).
Trasporto pubblico locale, detrazione Irpef per l'abbonamento. Prorogata fino al 31 dicembre 2009 la possibilità di detrarre il 19% delle spese documentate (non più di 250 euro) sostenute per l'acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. Il beneficio spetta anche se la spesa è sostenuta per familiari a carico, sempre entro lo stesso limite. La detrazione Irpef massima è quindi di 47,50 euro.
FINANZIARIA A FAVORE DELLE IMPRESE
Autotrasporto, agevolazioni fiscali.
Interventi per le imprese di autotrasporto merci e loro dipendenti, sotto forma di agevolazioni fiscali : lo scopo è quello di ridurre i costi di esercizio.
Autotrasporto, deducibilità del contributo al Ssn sui premi Rc.
Anche per il 2009 le somme versate nel periodo d'imposta 2008 a titolo di contributo al Ssn sui premi di assicurazione per la responsabilità civile per i danni derivanti dalla circolazione di veicoli a motore adibiti al trasporto merci, fino alla concorrenza di 300 euro per ciascun veicolo di massa complessiva non inferiore a 11,5 tonnellate, possono essere utilizzate in compensazione dei versamenti effettuati fra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2009, nel limite di spesa di 75 milioni di euro.
Autotrasporto, deduzione trasporti effettuati dall'imprenditore all'interno del Comune dove ha sede l'impresa.
Prorogata al periodo d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2008 la deduzione forfetaria di spese non documentate per i trasporti personalmente effettuati dall'imprenditore all'interno del comune in cui ha sede l'impresa, per un importo pari al 35% di quello spettante per gli stessi trasporti nell'ambito della regione o delle regioni confinanti.
Cassa integrazione, mobilità, disoccupazione speciale.
Incremento da 450 a 600 milioni di euro dello stanziamento previsto per la concessione nel 2009, in deroga alla normativa ordinaria, degli ammortizzatori sociali. Il ministro del Lavoro è autorizzato a disporre, di concerto con il ministro dell'Economia, entro il 31 dicembre 2009, trattamenti di cassa integrazione straordinaria, di mobilità e di disoccupazione speciale, nel caso di programmi finalizzati alla gestione di crisi occupazionali, in deroga alla normativa vigente. Trattamenti che possono essere concessi anche per settori produttivi e aree regionali individuate in specifiche intese stipulate in sede istituzionale territoriale entro il 20 maggio 2009, e recepite in accordi governativi entro il 15 giugno 2009. I trattamenti sono concessi a valere sulle risorse del Fondo per l'occupazione, nel limite complessivo massimo di spesa di 600 milioni di euro per il 2009.
Accisa sul gas naturale per gli usi industriali.
Viene resa strutturale l'agevolazione relativa alla riduzione della accisa sul gas naturale per gli usi industriali. L'articolo 4 del dl 356/2001 aveva disposto, per l'anno 2001, la riduzione del 40% dell'aliquota di accisa per gli usi industriali in favore dei soggetti, grandi consumatori, che registrano consumi superiori a 1.200.000 metri cubi per anno (termoelettrici esclusi). La disposizione era stata prorogata da vari provvedimenti a carattere temporaneo e, da ultimo, fino al 31 dicembre 2008.La disposizione rende strutturali, a partire dall'anno 2009, gli aumenti delle riduzioni di costo, sul gasolio e sul Gpl. In base alla disposizione la misura dell'aliquota è pari a 0,007 euro (14,52 lire) al metro cubo, anziché 0,012 euro (24,2 lire).
Gasolio e Gpl .
Dal 1° gennaio 2009 vengono confermate le disposizioni fiscali di riduzione del costo di gasolio e Gpl impiegati in zone montane e altri specifici territori nazionali. In particolare vanno a regime le agevolazioni fiscali per gasolio e Gpl per riscaldamento impiegati nelle zone montane e in altri specifici territori e il credito d'imposta sulle reti di teleriscaldamento alimentate da biomassa o con energia geotermica. Dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2009 si applicano le disposizioni in materia di accisa relative alle agevolazioni sul gasolio e sul gas petrolio liquefatto impiegati nelle frazioni parzialmente non metanizzate dei comuni in zona climatica E. L'agevolazione consiste nella riduzione del costo del gasolio (0,026 euro per litro) e del Gpl (0,026 euro per chilogrammo) impiegati, rispettivamente, per il riscaldamento e per la combustione.
Gasolio impiegato nelle coltivazioni sotto serra.
Prorogata per il 2009 l'esenzione dall'accisa per il gasolio impiegato nelle coltivazioni sotto serra. La disposizione, inoltre, estende l'esenzione, per l'anno 2009, agli oli vegetali impiegati per fini energetici nelle serre.
Gente di mare, pesca costiera e lagunare.
Per salvaguardare l'occupazione della gente di mare si applicano il credito d'imposta in misura corrispondente all'imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta sui redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo corrisposti al personale di bordo imbarcato sulla navi iscritte al Registro internazionale e gli sgravi contributivi per il personale imbarcato (esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali). I benefici sono estesi nel limite dell'80% alle imprese che esercitano la pesca costiera e la pesca nelle acque interne e lagunari. La norma stabilizza a regime l'applicazione di questi benefici, fino a oggi disposti annualmente attraverso ripetute proroghe.
Disciplina Irap e cooperative piccola pesca e loro consorzi e soggetti che operano nel settore agricolo.
Applicazione a regime e non più in via transitoria dell'aliquota agevolata Irap dell'1,9% per l'anno di imposta 2008 e per i successivi in favore dei soggetti che operano nel settore agricolo, delle cooperative della piccola pesca e loro consorzi.
New slot: sale il prelievo dell'Erario.
Sale poi il prelievo dell'Erario sulle new slot (apparecchi per il gioco collegati in rete): si passa da 12,70 a 13,40 euro a partire dal 1° gennaio 2009. Le maggiori entrate che arriveranno, rispetto a quanto incassato nel 2008, saranno divise tra Unire e Coni
FINANZIARIA A FAVORE DEL PUBBLICO IMPIEGO
Docenti delle scuole e detrazione spese per autoaggiornamento e formazione.
Viene prorogata per l'anno 2009 la detrazione ai fini Irpef che era stata introdotta dalla Finanziaria per il 2008 limitatamente al periodo d'imposta 2008. La detrazione spetta in misura pari al 19% delle spese documentate sostenute per l'auto aggiornamento e la formazione dai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche non di ruolo, con incarico annuale, per un tetto massimo di spesa non superiore a 500 euro annui. La detrazione Irpef massima è quindi di 95 euro.
Rinnovo contratti pubblico impiego.
Per il biennio contrattuale 2008-2009, le risorse per il personale statale previste dalla legge 244/2007 per l'indennità di vacanza contrattuale sono maggiorate, a decorrere dall'anno 2009 di 1.560 milioni di euro. Per il personale in regime di diritto pubblico appartenente alle Amministrazioni statali le risorse per i miglioramenti economici sono determinate in 680 milioni di euro a decorrere dal 2009 con specifica destinazione di 586 milioni di euro per il personale delle forze armate e dei corpi di polizia. Gli stanziamenti previsti, a decorrere dall'anno 2009, per la copertura degli oneri, comprendono anche gli oneri riflessi a carico delle Amministrazioni.
Istruzione.
Un decreto Istruzione, di concerto con i ministri dell'Economia e per i Rapporti con le regioni, sentita la Conferenza Stato-Regioni, fisserà entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della Finanziaria per il 2009 i criteri per la distribuzione alle Regioni delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione delle misure relative al programma di interventi in materia di istruzione.
FINANZIARIA PER LE ISTITUZIONI PUBBLICHE
Finanziamenti in favore dei Comuni fino a 5mila abitanti.
Ridotto di 10 milioni di euro (da 55 a 45 milioni) l'importo complessivo dei contributi che possono essere concessi in favore dei piccoli comuni con popolazione residente ultrasessantacinquenne particolarmente elevata, precisando inoltre che l'incremento del contributo ordinario, per ciascun ente beneficiario, si abbassa dal 40% al 30 per cento. Aumento di 10 milioni di euro (da 71 a 81 milioni) dell'importo complessivo dei contributi che possono essere concessi in favore dei piccoli comuni con popolazione residente al di sotto dei 5 anni molto elevata, abbassando inoltre dal 5% al 4,5% il rapporto tra la popolazione residente al di sotto dei 5 anni e la popolazione residente complessiva, in base al quale sono individuati i comuni beneficiari dei finanziamenti.
Fondo per le aree sottoutilizzate.
Presentazione da parte del Governo al Parlamento, nello specifico alle Commissioni permanenti competenti per i profili di carattere finanziario nonché alla Conferenza Stato-Regioni , di una relazione annuale che indichi l'ammontare delle risorse finanziarie disponibili relative al Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas), nonché di quelle, sempre relative al Fas, utilizzate a seguito di apposite delibere Cipe o in forza di provvedimenti normativi che recano variazioni della dotazione del Fondo per le aree sottoutilizzate. La relazione deve evidenziare l'incidenza delle utilizzazioni rispetto al principio generale di ripartizione territoriale delle risorse stesse del Fondo, che vanno assegnate nella misura dell'85% in favore delle zone del Mezzogiorno e nella misura del 15% in favore delle aree sottoutilizzate del Centro-Nord.
Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate che confinano con le Regioni a statuto speciale.
Incrementato di 22 milioni di euro l'anno nel 2009 e nel 2010 e di 27 milioni di euro nel 2011.
Risorse contrattazione integrativa.
La Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la funzione pubblica verifica ogni sei mesi l'andamento del processo attuativo delle misure di riorganizzazione e razionalizzazione delle spese di personale. In caso di risparmi di spesa aggiuntivi rispetto a quelli già considerati al fine del miglioramento dei saldi di finanza pubblica con un decreto del ministero dell'Economia saranno definiti limiti, percentuali e destinazioni delle risorse aggiuntive al finanziamento della contrattazione integrativa. Possibilità di destinare alla contrattazione integrativa anche una quota parte di risorse derivanti da processi amministrativi di razionalizzazione e di riduzione dei costi di funzionamento dell'Amministrazione. La predetta quota deve risultare aggiuntiva rispetto ai risparmi già considerati ai fini del miglioramento dei saldi di finanza pubblica.
Derivati ed enti locali.
Divieto per regioni, province autonome di Trento e di Bolzano ed enti locali di emettere titoli obbligazionari o altre passività che prevedano il rimborso del capitale in un'unica soluzione alla scadenza.
[19 dicembre 2008]
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