Condividi su Facebook Condividi su Twitter Aggiungi a Digg Aggiungi a Google Bookmarks Condividi su MySpace Aggiungi a Technorati

Terremoto: la risposta immediata del governo

fotoAiuti, soccorso e presenza immediata sono stati la risposta pronta del Governo alla immane tragedia del terremoto in Abruzzo e soprattutto la presenza quotidiana del Presidente Berlusconi sta riscuotendo giudizi unanimi ed ampi consensi anche tra le popolazioni terremotate.

I giornalisti, i vigili del fuoco, gli uomini della protezione civile, i soldati, le forze dell’ordine, tutti coloro che hanno avuto esperienza di catastrofi naturali, sono rimasti sorpresi dalla reazione della gente all’arrivo del Presidente del Consiglio.

A poche ore dal terremoto, le tendopoli sono già funzionanti e gli alberghi della costa pronti ad accogliere gli sfollati: il governo è ancora di più, in queste situazioni di emergenza, il governo del fare.

In prima linea il presidente Berlusconi che col sottosegretario Bertolaso hanno dato le indicazioni sulle cose da fare:

  • Anzitutto, abbandonare le case pericolanti o sinistrate.
  • Secondo, restare nelle tende solo il minimo indispensabile, perché si tratta di una sistemazione d’emergenza, ma c’è l’alternativa decisamente migliore di trasferirsi negli hotel adriatici.
  • Terzo, è comprensibile il desiderio di restare accanto alle proprie case, per un abruzzese la casa è simbolicamente “tutto”, costituisce la sicurezza e il radicamento, tant’è vero che sono pochissimi gli inquilini. Ma Berlusconi ha rassicurato tutti in due modi: ha detto di aver chiamato sul posto uomini delle forze dell’ordine e dell’esercito in numero sufficiente per garantire la protezione delle abitazioni, e per quelli che la casa non ce l’hanno più, ha promesso una rapida ricostruzione.
  • Quarto: il Presidente del Consiglio si è personalmente impegnato a garantire che nessuno sarà lasciato solo, e che tutto sarà fatto nel modo migliore possibile (“Sotto la mia responsabilità”).

I mass media internazionali

foto: crolloLa Bbc, la Cnn, i quotidiani stranieri, hanno sottolineato l’efficienza del governo, relegando l’unica polemica emersa finora (quella sulla prevedibilità del terremoto) alle note di colore. La Bbc, in particolare, ha sempre mandato in onda la diretta televisiva tradotta, senza commenti, della conferenza stampa del Presidente del Consiglio e del sottosegretario Bertolaso. Il corrispondente Bbc da Roma, Duncan Kennedy, ha riconosciuto l’efficienza e tempestività delle operazioni di soccorso. Perfino il Paìs, quotidiano tendenzialmente ostile, ha dovuto ammettere che Silvio Berlusconi ha fatto prevalere la sostanza sull’apparenza.

People first

“People first” ha dichiarato il Presidente Berlusconi. Il comportamento, le parole, il tono, la gestione temporale delle visite del Premier sono stati attenti, all’insegna della concreta operatività da un lato, e del contatto umano diretto dall’altro. Senza demagogia, senza forzature, senza protagonismi. Lo hanno capito prima di tutto gli abruzzesi, che sono una gente forte, pratica e sobria. Ma l’hanno capito, “questa volta”, anche i giornalisti. Italiani e stranieri.

[08 aprile 2009]

 

 
 
 

Approfondimenti

Alitalia: da emergenza a risorsa A fine anno Alitalia raggiungerà per la prima volta il pareggio operativo, nonostante la crisi e l'impatto negativo che ha avuto sui prezzi delle forniture. La crescita dei passeggeri nel 2011 è conti   » Continua
Alitalia: da emergenza a risorsa A fine anno Alitalia raggiungerà per la prima volta il pareggio operativo, nonostante la crisi e l'impatto negativo che ha avuto sui prezzi delle forniture. La crescita dei passeggeri nel 2011 è conti   » Continua
Abruzzo, rifiuti, Alitalia: le grandi emergenze Il 13 gennaio 2009 è partita la nuova Alitalia, grazie alla determinazione del governo e all’impegno della cordata di imprenditori italiani che hanno aderito all’appello del premier.   » Continua