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Chi beve non guida e chi guida non beve

Via libera della Camera al testo unificato sulla sicurezza stradale. Sanzioni più rigide per chi guida ubriaco e supera i limiti di velocità.
Quaranta articoli che riscrivono in gran parte il Codice della strada: il testo unificato sul­la sicurezza stradale sta per incassare il via libera della Camera e punta a essere leg­ge prima del grande esodo e­stivo.

Chi beve non guida e chi guida non beve”: questo il motto del pacchetto di nor­me, che prevede anche nar­co- test eseguiti direttamen­te dalle pattuglie della Pol­strada, un certificato per i guidatori professionisti, l’e­same di guida per i quattor­dicenni che vogliono pren­dere il motorino.

Tasso alcol zero - I più gio­vani (under 21), tutti i neo­patentati (fino a tre anni) e i conducenti professionali non potranno bere neanche un sorso di birra prima di mettersi alla guida.

Carcere fino a 15 anni per chi guida in stato di ebbrezza - È questa la pena massima che si rischia se si è al volante ed è in stato di ebbrezza (con un tasso alcolemico superiore a 1,5) o sotto l’effetto di so­stanze stupefacenti e si è re­sponsabili di un incidente mortale che coinvolge più persone.

Certezza della pena - Chi in­cappa in una sanzione e fa ricorso al giudice di pace non potrà più sfruttare la cosid­detta “sospensione” della sanzione stessa. Si dimezza­no invece i tempi per la co­municazione dell’infrazione: si passa dagli attuali 150 gior­ni a 90 giorni.
Narco-test anche da polizia stradale - Non dovranno più accompagnare il guidatore presso una Asl, ma potranno fare l’esame direttamente sulla strada.

Certificato antodroga per autisti - Chi è in possesso di una patente per veicoli “pesanti” (anche pullman) dovrà esibire una prova che attesti il non uso di alcol e droghe.

Targa personale - La targa dunque non seguirà più le vi­cende giuridiche del veicolo.

Sanzioni e punti patente ­- Chi supera i limiti di velocità tra i 40 e i 60 km/h pagherà tra 500 e 2mila euro di mul­ta ma perderà sei punti anzi­ché dieci. Chi supera di 60 km/h il tetto pagherà tra gli 800 e i 3.200 euro. Punti de­curtati anche per i guidatori che non danno spazio a po­lizia e ambulanze (meno cin­que) e che non rispettano i pedoni (meno otto).

Segnalazioni dai medici - Il me­dico che venga a conoscen­za di una patologia di un suo assistito, che determina una diminuzione della idoneità alla guida, deve darne co­municazione al ministero delle Infrastrutture.

[09 luglio 2009]

 
 
 

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