Condividi su Facebook Condividi su Twitter Aggiungi a Digg Aggiungi a Google Bookmarks Condividi su MySpace Aggiungi a Technorati

Fondo di credito per i nuovi nati: scadenza il 30 giugno

foto: famigliaIl 30 giugno 2011 scade il termine per la presentazione delle domande di prestito agevolato - “Fondo di credito per i nuovi nati” - previsto per le famiglie i cui figli siano nati, o siano stati adottati, nell’anno 2010. Per i bambini nati o adottati nel 2011 la domanda potrà essere presentata entro il mese di giugno 2012. Tale agevolazione, riferita ai bambini nati o adottati nel triennio 2009-2011, consente ai genitori di richiedere un prestito, a tasso agevolato, di un massimo di 5000 euro presso le banche che hanno aderito all’iniziativa governativa.

Il Fondo di credito per i nuovi nati fornisce un aiuto concreto alle famiglie italiane, rappresentando, allo stesso tempo, una effettiva agevolazione economica in un momento particolarmente delicato della vita familiare.Per conoscere nel dettaglio tutti i vantaggi di questa , compresi gli istituti di credito aderenti, è possibile visitare la pagina dedicata del sito www.fondonuovinati.it o il contact center, gestito in collaborazione con l'INPS, raggiungibile al numero verde 803.164.

Che cos'è il Fondo Nuovi Nati?

[ 1 giugno 2011]

 

 
 
 

Approfondimenti

L'eredità del governo Berlusconi Il governo Monti nel chiedere la fiducia,ha citato una lunga serie di provvedimenti firmati dal centrodestra di Silvio Berlusconi, ai quali intende dare piena attuazione e che costituiranno la cornice   » Continua
L'eredità del governo Berlusconi Il governo Monti nel chiedere la fiducia,ha citato una lunga serie di provvedimenti firmati dal centrodestra di Silvio Berlusconi, ai quali intende dare piena attuazione e che costituiranno la cornice   » Continua
Piano casa: c'è l'accordo con 14 Regioni 2,7 miliardi di euro tra investimenti pubblici e privati per realizzare 15200 alloggi da destinare prioritariamente a nuclei familiari a basso reddito, a giovani coppie, agli anziani, agli studenti fu   » Continua