Condividi su Facebook Condividi su Twitter Aggiungi a Digg Aggiungi a Google Bookmarks Condividi su MySpace Aggiungi a Technorati

Il governo deve prendersi sulle spalle anche il peso della sinistra

foto: divieto svolta sinistra

Ma cosa farà adesso il povero Franceschini, dopo l’esito disastroso per il Partito Democratico della sfida del 25 aprile?

L’imbarazzo sulle prossime mosse del neo-leader della sinistra è stato confermato nella puntata di ieri sera di Porta a Porta in cui Franceschini non ha saputo indicare una strategia per il futuro. Mancanza di strategia e mancanza di risposte agli stessi elettori del centrosinistra: sono questi i due punti deboli del Pd a poco più di un mese dalle elezioni europee e da una serie di scadenze amministrative molto importanti.

L’effetto ciclone di Berlusconi su queste elezioni era già un dato di fatto. Ora si aggiunge l’insipienza della nuova guida di sinistra. La disponibilità al confronto da parte del Popolo della Libertà e soprattutto una serie di iniziative concrete hanno tolto ogni elemento di possibile polemica dalle mani di Franceschini e soci. Tanto che già l’ala che fa capo a D’Alema è partita all’attacco e quelle di Rutelli e Marini si preparano ad un rovesciamento della cosiddetta leadership. Certo, non è facile rispondere in maniera concreta ad iniziative concrete: ma la semplice proposizione di idee già superate e che comunque costano all’erario cifre non sopportabili in questo momento di difficoltà economica, non aiuta la sinistra a uscire dal vicolo cieco in cui si è cacciata. Il tentativo di prendersi il merito democratico del 25 aprile è fallito e con esso è fallita anche la politica dell’antiberlusconismo: chi avrà ora il coraggio di attaccare sulle piazze un Berlusconi che ricerca l’unità nazionale e l’accordo con i suoi avversari?

In realtà, le parole pronunciate da Fassino in occasione della scomparsa dei democratici di sinistra quel famoso “non dobbiamo più considerarci nemici, ma avversari”, è rimasto come enunciazione alla sinistra ma è stato applicato in concreto dal centrodestra. Privi ormai di armi dialettiche, gli uomini della sinistra vagano da un comizio all’altro, da una piazza televisiva all’altra, ripetendo sempre le stesse lamentele ma in tono minore: è la conferma di una sinistra ormai allo sbando, di una sinistra in cerca della identità perduta. A questo punto, occorre assolutamente non dividersi su nessun punto: la mancanza di idee della sinistra, deve essere supportata da iniziative continue, concrete e unitarie del nostro governo e della nostra maggioranza.

[28 aprile 2009]
 

 
 
 

Approfondimenti

Rilancio vuol dire mettere le ali al Paese Il rilancio vuol dire poter lavorare, lasciar spazio alle energie della nostra gente   » Continua
Rilancio vuol dire mettere le ali al Paese Il rilancio vuol dire poter lavorare, lasciar spazio alle energie della nostra gente   » Continua
Più federalismo a vantaggio soprattutto dei Comuni E' vero che ci saranno dei Comuni che guadagneranno con la nuova imposta municipale e altri che perderanno, ed è altrettanto vero che quelli che ci guadagnano sono soprattutto al Nord. Il Pd ha però o   » Continua
Più federalismo a vantaggio soprattutto dei Comuni E' vero che ci saranno dei Comuni che guadagneranno con la nuova imposta municipale e altri che perderanno, ed è altrettanto vero che quelli che ci guadagnano sono soprattutto al Nord. Il Pd ha però o   » Continua
Debito, tutte le colpe della sinistra Il premier ha ieri ricordato, a quanti lamentano una crescita del Pil italiano inferiore ad altri Paesi europei, quella che ha definito “una drammatica, tragica eredità che pesa sulla nostra economia”   » Continua
Debito, tutte le colpe della sinistra Il premier ha ieri ricordato, a quanti lamentano una crescita del Pil italiano inferiore ad altri Paesi europei, quella che ha definito “una drammatica, tragica eredità che pesa sulla nostra economia”   » Continua
Dall'Africa a Vendola È in costruzione, all'interno del Partito democratico, l'alleanza tra Veltroni e Vendola, per scardinare l'alleanza tra Bersani e D'Alema, più gelido il primo e nervoso il secondo in questi tempi   » Continua
Dall'Africa a Vendola È in costruzione, all'interno del Partito democratico, l'alleanza tra Veltroni e Vendola, per scardinare l'alleanza tra Bersani e D'Alema, più gelido il primo e nervoso il secondo in questi tempi   » Continua
Pd. Sull'occupazione tanta demagogia Bersani non ha perso l'occasione del Primo Maggio per lanciare l'ennesimo attacco demagogico al Governo sul fronte del lavoro.   » Continua
Pd. Sull'occupazione tanta demagogia Bersani non ha perso l'occasione del Primo Maggio per lanciare l'ennesimo attacco demagogico al Governo sul fronte del lavoro.   » Continua
Toscana. Trema la presunta (molto presunta) "superiorità morale" del Pd Dopo la lottizzazione di Castello, che travolse la giunta Domenici dimezzandola, la magistratura ha messo ora gli occhi sulla costruzione del casello autostradale di Barberino e...   » Continua
Toscana. Trema la presunta (molto presunta) "superiorità morale" del Pd Dopo la lottizzazione di Castello, che travolse la giunta Domenici dimezzandola, la magistratura ha messo ora gli occhi sulla costruzione del casello autostradale di Barberino e...   » Continua
L'Italia sorpassa la Spagna L'Italia quest'anno tornerà davanti alla Spagna nella classifica del reddito pro-capite dell'Unione europea.   » Continua
L'Italia sorpassa la Spagna L'Italia quest'anno tornerà davanti alla Spagna nella classifica del reddito pro-capite dell'Unione europea.   » Continua
Dove sono i paladini dell'Airbus A400M? Era la fine del 2001. Arrivavano pressioni pesantissime dalla Francia e dagli altri paesi coinvolti nel progetto, a cominciare da Germania e Gran Bretagna, fioccavano le proteste dell'opposizione.   » Continua
Dove sono i paladini dell'Airbus A400M? Era la fine del 2001. Arrivavano pressioni pesantissime dalla Francia e dagli altri paesi coinvolti nel progetto, a cominciare da Germania e Gran Bretagna, fioccavano le proteste dell'opposizione.   » Continua
Toscana. Scandali e arresti, finisce così il mito della buona amministrazione rossa La rete clientelare stesa da sessant'anni su tutta la regione dal sistema di potere comunista e post non è più sufficiente a scongiurare la fuga delle parti più dinamiche di una società...   » Continua
Toscana. Scandali e arresti, finisce così il mito della buona amministrazione rossa La rete clientelare stesa da sessant'anni su tutta la regione dal sistema di potere comunista e post non è più sufficiente a scongiurare la fuga delle parti più dinamiche di una società...   » Continua
La situazione attuale e reale della stampa in Italia In Italia vi sono 149 quotidiani, 1541 periodici, 14 radio nazionali e 1000 locali, 10 canali tv nazionali analogici e 500 tv locali. 138 tv satellitari e 273 canali.   » Continua
La situazione attuale e reale della stampa in Italia In Italia vi sono 149 quotidiani, 1541 periodici, 14 radio nazionali e 1000 locali, 10 canali tv nazionali analogici e 500 tv locali. 138 tv satellitari e 273 canali.   » Continua