Condividi su Facebook Condividi su Twitter Aggiungi a Digg Aggiungi a Google Bookmarks Condividi su MySpace Aggiungi a Technorati

Silvio Berlusconi: collaborariamo per la crescita economica

foto: berlusconi

Gentile direttore, il suo giornale ha meritoriamente rilanciato la discussione sul debito pubblico mostruoso che ci ritroviamo sulle spalle da molti anni, sul suo costo oneroso in termini di interessi annuali a carico dello Stato e sull’ostacolo che questo gravame pone sulla via della crescita economica del Paese. Sono d’accordo con le conclusioni di Dario Di Vico, esposte domenica in un testo analitico molto apprezzabile che parte dalle due proposte di imposta patrimoniale, diversamente articolate, firmate il 22 dicembre e il 26 gennaio da Giuliano Amato e da Pellegrino Capaldo. Vorrei brevemente spiegare perché il no del governo e mio va al di là di una semplice preferenza negativa, «preferirei di no», ed esprime invece una irriducibile avversione strategica a quello strumento fiscale, in senso tecnico-finanziario e in senso politico.

Prima di tutto, se l’alternativa fosse tra un prelievo doloroso e una tantum sulla ricchezza privata e una poco credibile azione antidebito da «formichine», un gradualismo pigro e minimalista nei tagli alla spesa pubblica improduttiva e altri pannicelli caldi, staremmo veramente messi male. Ma non è così. L’alternativa è tra una «botta secca», ingiusta e inefficace sul lungo termine, e perciò deprimente per ogni prospettiva di investimento e di intrapresa privata, e la più grande «frustata» al cavallo dell’economia che la storia italiana ricordi. Il debito è una percentuale sul prodotto interno lordo, sulla nostra capacità di produrre ricchezza. Se questa capacità è asfittica o comunque insufficiente, quella percentuale di debito diventa ingombrante a dismisura. Ma se riusciamo a portare la crescita oltre il tre-quattro per cento in cinque anni, e i mercati capiscono che quella è la strada imboccata dall’Italia, Paese ancora assai forte, Paese esportatore, Paese che ha una grande riserva di energia, di capitali, di intelligenza e di lavoro a partire dal suo Mezzogiorno e non solo nel suo Nord europeo e altamente competitivo, l’aggressione vincente al debito e al suo costo annuale diventa, da subito, l’innesco di un lungo ciclo virtuoso.

Per fare questo occorre un’economia decisamente più libera, poiché questa è la frustata di cui parlo, in un Paese più stabile, meno rissoso, fiducioso e perfino innamorato di sé e del proprio futuro. La «botta secca» è, nonostante i ragionamenti interessanti e le buone intenzioni del professor Amato e del professor Capaldo, una rinuncia statalista, culturalmente reazionaria, ad andare avanti sulla strada liberale. La Germania lo ha fatto questo balzo liberalizzatore e riformatore, lo ha innescato paradossalmente con le riforme del socialdemocratico Gerhard Schröder, poi con il governo di unità nazionale, infine con la guida sicura e illuminata di Angela Merkel. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti: la locomotiva è ripartita. Noi, specialmente dopo il varo dello storico accordo sulle relazioni sociali di Pomigliano e Mirafiori, possiamo fare altrettanto.

Non mi nascondo il problema della particolare aggressività che, per ragioni come sempre esterne alla dialettica sociale e parlamentare, affligge il sistema politico. Ne sono preoccupato come e più del presidente Napolitano. E per questo, dal momento che il segretario del Pd è stato in passato sensibile al tema delle liberalizzazioni e, nonostante qualche sua inappropriata associazione al coro strillato dei moralisti un tanto al chilo, ha la cultura pragmatica di un emiliano, propongo a Bersani di agire insieme in Parlamento, in forme da concordare, per discutere senza pregiudizi ed esclusivismi un grande piano bipartisan per la crescita dell’economia italiana; un piano del governo il cui fulcro è la riforma costituzionale dell’articolo 41, annunciata da mesi dal ministro Tremonti, e misure drastiche di allocazione sul mercato del patrimonio pubblico e di vasta defiscalizzazione a vantaggio delle imprese e dei giovani.

Lo scopo indiretto ma importantissimo di un piano per la crescita fondato su una frustata al cavallo di un’economia finalmente libera è di portare all’emersione della ricchezza privata nascosta, che è parte di un patrimonio di risparmio e di operosità alla luce del quale, anche secondo le stime di Bruxelles, la nostra situazione debitoria è malignamente rappresentata da quella vistosa percentuale del 118 per cento sul Pil. Prima di mettere sui ceti medi un’imposta patrimoniale che impaurisce e paralizza, un’imposta che peraltro sotto il mio governo non si farà mai, pensiamo a uno scambio virtuoso, maggiore libertà e incentivo fiscale all’investimento contro aumento della base impositiva oggi nascosta. Se a questo aggiungiamo gli effetti positivi, di autonomia e libertà, della grande riforma federalista, si può dire che gli atteggiamenti faziosi, ma anche quelli soltanto malmostosi e scettici, possono essere sconfitti, e l’Italia può dare una scossa ai fattori negativi che gravano sul suo presente, costruendosi un pezzo di futuro.

[31 gennaio 2011]

 
 
 

Approfondimenti

"E' necessario collegare apprendistato e lavoro" dice il Ministro Sacconi (intervista a Il Giornale a cura di Gian Battista Bozzo). "E' necessario collegare apprendistato e lavoro" dice il Ministro Sacconi   » Continua
"E' necessario collegare apprendistato e lavoro" dice il Ministro Sacconi (intervista a Il Giornale a cura di Gian Battista Bozzo). "E' necessario collegare apprendistato e lavoro" dice il Ministro Sacconi   » Continua
Frattini ed il ruolo dell'Italia in Europa e nel Mondo In Libia siamo stati fin dall'inizio a fianco del nuovo governo provvisorio. L'Italia è il primo Paese che gli ha dato il riconoscimento diplomatico. Prima della rivoluzione l'Eni copriva un terzo del   » Continua
Frattini ed il ruolo dell'Italia in Europa e nel Mondo In Libia siamo stati fin dall'inizio a fianco del nuovo governo provvisorio. L'Italia è il primo Paese che gli ha dato il riconoscimento diplomatico. Prima della rivoluzione l'Eni copriva un terzo del   » Continua
"Serve subito un patto per le nuove generazioni" Per uscire dalla crisi è necessario un nuovo patto tra le generazioni e per quanto riguarda la disoccupazione femminile dobbiamo fare in modo che le giovani donne italiane non debbano più essere costr   » Continua
"Serve subito un patto per le nuove generazioni" Per uscire dalla crisi è necessario un nuovo patto tra le generazioni e per quanto riguarda la disoccupazione femminile dobbiamo fare in modo che le giovani donne italiane non debbano più essere costr   » Continua
Gelmini: ecco la verità sulla scuola italiana La Gelmini attacca: "Basta falsità la mia non è solo la scuola dei tagli" Come ogni anno, il ministro Mariastella Gelmini è al centro delle polemiche "Ma sulla scuola - accusa - si fa troppa disinform   » Continua
Gelmini: ecco la verità sulla scuola italiana La Gelmini attacca: "Basta falsità la mia non è solo la scuola dei tagli" Come ogni anno, il ministro Mariastella Gelmini è al centro delle polemiche "Ma sulla scuola - accusa - si fa troppa disinform   » Continua
Riforma università: la rivoluzione Gelmini continua di Francesca Angeli (Il Giornale) Riforma dell'università, la rivoluzione Gelmini: "La laurea in medicina durerà un anno di meno" Il ministro dell’Istruzione lancia la riforma: "Taglieremo i tempi anc   » Continua
Riforma università: la rivoluzione Gelmini continua di Francesca Angeli (Il Giornale) Riforma dell'università, la rivoluzione Gelmini: "La laurea in medicina durerà un anno di meno" Il ministro dell’Istruzione lancia la riforma: "Taglieremo i tempi anc   » Continua
La sfida chiave della produttività (di Renato Brunetta) da il Sole24 ore. La manovra di aggiustamento del bilancio pubblico e il disegno di legge delega della riforma fiscale rappresentano, presi congiuntamente, un passaggio cruciale n   » Continua
La sfida chiave della produttività (di Renato Brunetta) da il Sole24 ore. La manovra di aggiustamento del bilancio pubblico e il disegno di legge delega della riforma fiscale rappresentano, presi congiuntamente, un passaggio cruciale n   » Continua
La via digitale per giustizia, sanità e scuola di Renato Brunetta - Lettera a Il Sole 24 ore - Le nuove regole sulla semplificazione diversificano gli adempimenti in base alla dimensione aziendale   » Continua
La via digitale per giustizia, sanità e scuola di Renato Brunetta - Lettera a Il Sole 24 ore - Le nuove regole sulla semplificazione diversificano gli adempimenti in base alla dimensione aziendale   » Continua
Alfano: un filtro alle controversie (da il Sole 24 Ore) di Giovanni Negri intervista al Ministro Alfano: "Con la mediazione obbligatoria taglio di un terzo ai tempi del processo"   » Continua
Alfano: un filtro alle controversie (da il Sole 24 Ore) di Giovanni Negri intervista al Ministro Alfano: "Con la mediazione obbligatoria taglio di un terzo ai tempi del processo"   » Continua
L'agenda riformatrice del ministro Brunetta da il Foglio) Entro il 15 aprile l’Italia dovrà presentare a Bruxelles due documenti: il Programma di stabilità e il Programma nazionale di riforma.   » Continua
L'agenda riformatrice del ministro Brunetta da il Foglio) Entro il 15 aprile l’Italia dovrà presentare a Bruxelles due documenti: il Programma di stabilità e il Programma nazionale di riforma.   » Continua
"Sono un muro vivente contro lo stato rapace" Silvio Berlusconi scrive al Foglio dicendo che «bisogna fare il contrario di quanto propongono Amato e Capaldo sulla patrimoniale: liberalizzare, privatizzare e riformare, perché la crescita è dietro   » Continua
"Sono un muro vivente contro lo stato rapace" Silvio Berlusconi scrive al Foglio dicendo che «bisogna fare il contrario di quanto propongono Amato e Capaldo sulla patrimoniale: liberalizzare, privatizzare e riformare, perché la crescita è dietro   » Continua
Gelmini: ecco l'agenda (rispettata) del governo (da il Corriere della Sera) Tutto si può dire, tranne che questi due anni e mezzo di legislatura siano passati nell`immobilismo del governo.   » Continua
Gelmini: ecco l'agenda (rispettata) del governo (da il Corriere della Sera) Tutto si può dire, tranne che questi due anni e mezzo di legislatura siano passati nell`immobilismo del governo.   » Continua
Bondi? Lo sfiduciano perchè ci sa fare (di Giordano Bruno Guerri) da il Giornale. Incolpato ingiustamente del crollo di Pompei, insultato perché ha affrontato inevitabili tagli economici, il titolare della Cultura in realtà ha introdotto e   » Continua
Bondi? Lo sfiduciano perchè ci sa fare (di Giordano Bruno Guerri) da il Giornale. Incolpato ingiustamente del crollo di Pompei, insultato perché ha affrontato inevitabili tagli economici, il titolare della Cultura in realtà ha introdotto e   » Continua
Destinazione quote 5 per mille: disponibili le Linee guida Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha predisposto il modello di rendiconto che le associazioni e le organizzazioni destinatarie del beneficio del 5 per mille sono tenute a redigere, rel   » Continua
Destinazione quote 5 per mille: disponibili le Linee guida Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha predisposto il modello di rendiconto che le associazioni e le organizzazioni destinatarie del beneficio del 5 per mille sono tenute a redigere, rel   » Continua
Quel che gli studenti non sanno. Nel giorno della riforma si sono presi la piazza. E se fosse solo paura? di Giuliano Ferrara su Il Foglio in merito alla Riforma dlel'Università approvata alla Camera   » Continua
Quel che gli studenti non sanno. Nel giorno della riforma si sono presi la piazza. E se fosse solo paura? di Giuliano Ferrara su Il Foglio in merito alla Riforma dlel'Università approvata alla Camera   » Continua
Una buona legge: chi la contesta non ha argomenti di Giordano Bruno Guerri su Il Giornale sulla Riforma dell'Università Italiana   » Continua
Una buona legge: chi la contesta non ha argomenti di Giordano Bruno Guerri su Il Giornale sulla Riforma dell'Università Italiana   » Continua
Il merito all'università è un aiuto ai giovani di Alberto Orioli. I motivi per cambiare. Alison Richard, compiuti i 65 anni, ha riunito il corpo docente di Cambridge, la sesta università del mondo, e ha ringraziato tutti per l`ottimo lavoro svolto   » Continua
Il merito all'università è un aiuto ai giovani di Alberto Orioli. I motivi per cambiare. Alison Richard, compiuti i 65 anni, ha riunito il corpo docente di Cambridge, la sesta università del mondo, e ha ringraziato tutti per l`ottimo lavoro svolto   » Continua
Intervista al ministro della Salute Ferruccio Fazio sul magazine "Sanissimi". Adottare azioni di riorganizzazione del servizio di Pronto Soccorso e dell'assistenza sanitaria territoriale attraverso modelli organizzativi diversificati   » Continua
Intervista al ministro della Salute Ferruccio Fazio sul magazine "Sanissimi". Adottare azioni di riorganizzazione del servizio di Pronto Soccorso e dell'assistenza sanitaria territoriale attraverso modelli organizzativi diversificati   » Continua
Da La Repubblica "Italia-Cina, affari da 2,5 miliardi" di Giampaolo Visetti. Ma Jiabao avverte i ledader europei: "Basta pressioni sullo yuan"   » Continua
Da La Repubblica "Italia-Cina, affari da 2,5 miliardi" di Giampaolo Visetti. Ma Jiabao avverte i ledader europei: "Basta pressioni sullo yuan"   » Continua
Intervista sul Corriere della Sera al Ministro Tremonti su Manovra finanziaria 2010 di Aldo Cazzullo. Tremonti: una manova per la stabilità. Il ministro dell'economia a tutto campo sulla manovra finanziaria 2010   » Continua
Intervista sul Corriere della Sera al Ministro Tremonti su Manovra finanziaria 2010 di Aldo Cazzullo. Tremonti: una manova per la stabilità. Il ministro dell'economia a tutto campo sulla manovra finanziaria 2010   » Continua
Intervista ad Angelino Alfano. Nuove regole per una giustizia più efficiente Il Governo Berlusconi ha varato nei primi venti mesi il più efficace e rilevante pacchetto di norme antimafia dai tempi successivi alle stragi di Capaci e di via D'Amelio.   » Continua
Intervista ad Angelino Alfano. Nuove regole per una giustizia più efficiente Il Governo Berlusconi ha varato nei primi venti mesi il più efficace e rilevante pacchetto di norme antimafia dai tempi successivi alle stragi di Capaci e di via D'Amelio.   » Continua
Intervista a Silvio Berlusconi su il Centro Gli italiani devono essere fieri di quanto è stato fatto all’Aquila. Così il presidente del consiglio Silvio Berlusconi in questa intervista al Centro   » Continua
Intervista a Silvio Berlusconi su il Centro Gli italiani devono essere fieri di quanto è stato fatto all’Aquila. Così il presidente del consiglio Silvio Berlusconi in questa intervista al Centro   » Continua
Cure palliative per i malati più gravi Regole meno macchinose per l'accesso ai farmaci antidolore e maggiore attenzione alle strutture sul territorio. Sono alcuni dei punti della legge sulle cure palliative approvata definitivamente alla C   » Continua
Cure palliative per i malati più gravi Regole meno macchinose per l'accesso ai farmaci antidolore e maggiore attenzione alle strutture sul territorio. Sono alcuni dei punti della legge sulle cure palliative approvata definitivamente alla C   » Continua
Dalla ricostruzione in Abruzzo il miglior esempio di governo del fare La ricostruzione dell’Abruzzo è il vero modello del fare, la speranza che rinasce per decine di migliaia di terremotati grazie all’iniziativa del Governo   » Continua
Dalla ricostruzione in Abruzzo il miglior esempio di governo del fare La ricostruzione dell’Abruzzo è il vero modello del fare, la speranza che rinasce per decine di migliaia di terremotati grazie all’iniziativa del Governo   » Continua
Intervista al Ministro Gelmini su il Quotidiano Nazionale "Merito, impegno e doveri: la scuola sta già cambiando". Il ministro Mariastella Gelmini a tutto campo: "I prossimi mesi saranno decisivi per il processo di rinnovamento"   » Continua
Intervista al Ministro Gelmini su il Quotidiano Nazionale "Merito, impegno e doveri: la scuola sta già cambiando". Il ministro Mariastella Gelmini a tutto campo: "I prossimi mesi saranno decisivi per il processo di rinnovamento"   » Continua
Governo. Ecco da dove ripartiamo Il Presidente del Consiglio Berlusconi, a tutto campo, rilancia l'azione di Governo a partire dal prossimo consiglio dei ministri.   » Continua
Governo. Ecco da dove ripartiamo Il Presidente del Consiglio Berlusconi, a tutto campo, rilancia l'azione di Governo a partire dal prossimo consiglio dei ministri.   » Continua