Intervista del Ministro Gelmini a Famiglia Cristiana
Intervista del Ministro Gelmini a Famiglia Cristiana
SCUOLA: INTERVISTA CON IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE GELMINI
MARIASTELLA: SI PROMUOVE di Simonetta Pagnotti
I tagli? «È questione di razionalizzare la spesa». Le insufficienze? «Rigore e disciplina». Le polemiche? «Abbiamo cambiato rotta, non torneremo indietro».
È stato un quadrimestre difficile anche per lei, però conta sulla promozione a pieni voti, anche perché i suoi cavalli di battaglia continuano a essere la valutazione, il rigore e il merito. Chi la identificava con il "ministro dei grembiulini" ha dovuto ricredersi.
Mariastella Gelmini va avanti, convinta che non passerà alla storia nemmeno come il "ministro dei tagli". «Sarebbe una definizione ingenerosa e poco credibile», spiega, «le proposte da parte mia non sono mancate e penso siano condivise da molti. Dopo tante polemiche anche gli operatori della scuola hanno voglia di riforme stabili e durature».
Si sono chiuse le iscrizioni e solo il 3 per cento delle famiglie ha scelto le 24 ore con il maestro unico. La maggioranza ha scelto il tempo prolungato o il tempo pieno. Non si sente a rischio di bocciatura?
«Quella del maestro unico è una scelta culturale e pedagogica del ministero che vale per tutti. Noi abbiamo cercato di venire incontro alle famiglie con opzioni orarie di 24, 27, 30 e 40 ore ma, qualunque sia la scelta, il maestro di riferimento è sempre unico. Il massimo di ore che può fare un maestro elementare sono 22 più 2 di programmazione, quindi ci sarà un maestro di riferimento affiancato da colleghi – d’inglese, di religione – che copriranno le ore rimanenti. Identificare il maestro unico con le 24 ore è un errore di contenuto che sta disorientando le famiglie».
In ogni caso, secondo Tuttoscuola, potrete accontentare solo un terzo di chi ha chiesto il tempo lungo…
«I calcoli del ministero smentiscono Tuttoscuola, manterremo tutte le promesse. Il tempo pieno, anzi, aumenterà. Sono allarmismi ingiustificati, l’introduzione del maestro unico non impoverisce l’offerta formativa, al contrario. La scuola elementare italiana era ai primi posti in Europa prima del modulo, e con il modulo è scesa all’ottavo posto».
Si aspettava questa valanga di insufficienze in condotta?
«Io non sono sorpresa che ci siano state 34 mila insufficienze. Basta leggere le cronache per capire cosa sta succedendo nella scuola».
Secondo lei ci sono oltre 30 mila potenziali "bulli" tra i nostri studenti?
«È chiaro che questi sono episodi estremi. Però tanti insegnanti e dirigenti mi presentano un quadro in cui emerge una maleducazione diffusa. Ci sono sondaggi da cui risulta che per gli insegnanti la cosa più difficile oggi è "tenere" la classe. Il ritorno al rigore e alla disciplina è indispensabile».
C’è stato un aumento di insufficienze anche nelle altre materie...
«Credo che il passaggio dalla valutazione con i giudizi alla valutazione in decimi abbia rappresentato un momento di assunzione di responsabilità da parte dell’insegnante. Io ho letto giudizi veramente fumosi, qualche volta anche fantasiosi per non dire incomprensibili. I voti sono molto più chiari».
Risultano più insufficienze anche alle superiori…
«Non credo che i ragazzi di quest’anno siano meno preparati di quelli dell’anno passato. Semplicemente, la valutazione è stata più rigida. L’aspetto, invece, che mi ha colpito è che negli anni passati le insufficienze riguardavano soprattutto la matematica. Quest’anno hanno riguardato soprattutto la lingua straniera. Forse abbiamo visto giusto nel fare un forte investimento sull’insegnamento delle lingue. Per le superiori dal 2010, per le medie da subito».
Lei ha ridotto il quadro orario. Se rafforza l’inglese e le materie scientifiche, soffriranno le materie umanistiche. Non c’è contraddizione tra il taglio di ore e la volontà di rilancio?
«No. Partiamo dall’istruzione tecnica, dove si passerà dalle 36 ore alle 32. Però oggi le 36 ore sono di 50 o 55 minuti. Le 32 saranno di 60 quindi, complessivamente, il numero delle ore aumenta. Comunque, a livello europeo, noi abbiamo un numero di ore ampiamente superiore alla media. A significare che non è la sommatoria di più ore che determina una maggiore qualità, ma è la modalità con cui si insegna».
Si parla di tagli orari anche ai licei…
«No, nella sostanza non avverrà».
Si parla per esempio di togliere il latino dal liceo scientifico…
«Sulla scuola girano notizie non vere. Si era detto che io avrei tolto l’educazione fisica dalla media di valutazione e invece farà media, come l’insegnamento della religione. Sul liceo scientifico ci sono due scuole di pensiero. C’è chi, come l’ex ministro Berlinguer, ritiene che oggi non sia né carne né pesce e che vada potenziata la specificità scientifica. Poi ci sono i latinisti, che ritengono che il latino sia fondamentale. Noi pensiamo di consentire entrambe le opzioni e poi valutare sulla base dei risultati».
Gli alunni stranieri sono in aumento. E c’è la fuga degli italiani dalle scuole in cui la presenza degli stranieri è giudicata eccessiva. Sta preparando qualche provvedimento?
«Sì. Secondo me questi fenomeni vanno gestiti in un’ottica di organizzazione più efficace della didattica, non credo a un’Italia razzista o poco accogliente».
Pensa di fissare dei limiti al numero di stranieri per classe?
«Credo di sì. Ci stiamo confrontando con i dirigenti regionali, perché bisogna tener conto delle differenze territoriali».
Saranno introdotte le classi ponte?
«Ancora una volta è una questione didattica, non politica o ideologica. Non vogliamo chiamarle classi ponte? Chiamiamole "classi d’inserimento", perché la classe ponte può essere fraintesa ed evocare una separazione che non ci deve essere. Si tratta di "classi a tempo" per l’apprendimento della lingua italiana, che preparano l’inserimento nella classe di appartenenza».
Un altro problema è quello del dimensionamento, che preoccupa soprattutto i Comuni delle piccole frazioni di montagna e delle isole...
«In Conferenza Stato-Regioni abbiamo trovato sul tema del dimensionamento e anche dell’edilizia scolastica l’accordo con tutte le Regioni, con tutti i Comuni e tutte le Province. Su oltre 6 mila scuole, ci si è accordati per la chiusura di 3 mila, sulle quali si deciderà caso per caso. Ma ricordo che il dimensionamento non riguarda solo le piccole frazioni, ma anche le grandi città, che molte di queste scuole non sono sicure, che in molti casi l’accorpamento è solo dei dirigenti e del personale amministrativo. Dove l’accorpamento delle scuole può essere compensato da un buon servizio di trasporto, si procederà, dove si tratti di paesi estremamente sperduti è chiaro che rimarranno le scuole così come sono, sempre che si tratti di edifici sicuri».
Il presidente Napolitano le ha rivolto un appello invitandola a rivedere i tagli ai finanziamenti all’università previsti per il 2010...
«I messaggi del presidente sono molto saggi e coerenti. Non mi si chieda, però, di far finta di non vedere gli sprechi. La mia risposta è: riforme in cambio di risorse. Dare più risorse all’università senza migliorare le modalità di spesa sarebbe sbagliato. Pensare che bastino le riforme per risolvere il problema del 2010, anche questo non è realistico. Dobbiamo usare questi mesi per le riforme: della governance, del reclutamento, del dottorato. Basta risorse a pioggia, ma risorse in base ai risultati. Io penso che si possano razionalizzare i corsi di laurea, l’offerta formativa, le sedi distaccate, e liberare risorse sul diritto allo studio, aiutando le famiglie che faticano a mantenere i figli all’università. Abbiamo stanziato 40 milioni di euro per le residenze universitarie e 70 per le borse di studio. Abbiamo invertito la rotta, non torneremo indietro».
La scuola in numeri
- istituti 41.040
- classi 373.822
- alunni 7.768.506
- docenti 730.566
- dipendenti non docenti 215.628
Gli stranieri sui banchi
- 18.500 nell'anno scolastico 1989-1990
- 650.000 nell'anno scolastico 2008-2009
A rischio di chiusura
- 6.660 le scuole "sottodimensionate"
- 2.960 dell'infanzia
- 2.478 primarie
- 745 medie
- 477 superiori
[15 marzo 2009]
Approfondimenti
"E' necessario collegare apprendistato e lavoro" dice il Ministro Sacconi
(intervista a Il Giornale a cura di Gian Battista Bozzo). "E' necessario collegare apprendistato e lavoro" dice il Ministro Sacconi
» Continua
|
|
"E' necessario collegare apprendistato e lavoro" dice il Ministro Sacconi
(intervista a Il Giornale a cura di Gian Battista Bozzo). "E' necessario collegare apprendistato e lavoro" dice il Ministro Sacconi
» Continua
|
|
Frattini ed il ruolo dell'Italia in Europa e nel Mondo
In Libia siamo stati fin dall'inizio a fianco del nuovo governo provvisorio. L'Italia è il primo Paese che gli ha dato il riconoscimento diplomatico. Prima della rivoluzione l'Eni copriva un terzo del
» Continua
|
|
Frattini ed il ruolo dell'Italia in Europa e nel Mondo
In Libia siamo stati fin dall'inizio a fianco del nuovo governo provvisorio. L'Italia è il primo Paese che gli ha dato il riconoscimento diplomatico. Prima della rivoluzione l'Eni copriva un terzo del
» Continua
|
|
"Serve subito un patto per le nuove generazioni"
Per uscire dalla crisi è necessario un nuovo patto tra le generazioni e per quanto riguarda la disoccupazione femminile dobbiamo fare in modo che le giovani donne italiane non debbano più essere costr
» Continua
|
|
"Serve subito un patto per le nuove generazioni"
Per uscire dalla crisi è necessario un nuovo patto tra le generazioni e per quanto riguarda la disoccupazione femminile dobbiamo fare in modo che le giovani donne italiane non debbano più essere costr
» Continua
|
|
Gelmini: ecco la verità sulla scuola italiana
La Gelmini attacca: "Basta falsità la mia non è solo la scuola dei tagli" Come ogni anno, il ministro Mariastella Gelmini è al centro delle polemiche "Ma sulla scuola - accusa - si fa troppa disinform
» Continua
|
|
Gelmini: ecco la verità sulla scuola italiana
La Gelmini attacca: "Basta falsità la mia non è solo la scuola dei tagli" Come ogni anno, il ministro Mariastella Gelmini è al centro delle polemiche "Ma sulla scuola - accusa - si fa troppa disinform
» Continua
|
|
Riforma università: la rivoluzione Gelmini continua
di Francesca Angeli (Il Giornale) Riforma dell'università, la rivoluzione Gelmini: "La laurea in medicina durerà un anno di meno" Il ministro dell’Istruzione lancia la riforma: "Taglieremo i tempi anc
» Continua
|
|
Riforma università: la rivoluzione Gelmini continua
di Francesca Angeli (Il Giornale) Riforma dell'università, la rivoluzione Gelmini: "La laurea in medicina durerà un anno di meno" Il ministro dell’Istruzione lancia la riforma: "Taglieremo i tempi anc
» Continua
|
|
La sfida chiave della produttività
(di Renato Brunetta) da il Sole24 ore. La manovra di aggiustamento del bilancio pubblico e il disegno di legge delega della riforma fiscale rappresentano, presi congiuntamente, un passaggio cruciale n
» Continua
|
|
La sfida chiave della produttività
(di Renato Brunetta) da il Sole24 ore. La manovra di aggiustamento del bilancio pubblico e il disegno di legge delega della riforma fiscale rappresentano, presi congiuntamente, un passaggio cruciale n
» Continua
|
|
La via digitale per giustizia, sanità e scuola
di Renato Brunetta - Lettera a Il Sole 24 ore - Le nuove regole sulla semplificazione diversificano gli adempimenti in base alla dimensione aziendale
» Continua
|
|
La via digitale per giustizia, sanità e scuola
di Renato Brunetta - Lettera a Il Sole 24 ore - Le nuove regole sulla semplificazione diversificano gli adempimenti in base alla dimensione aziendale
» Continua
|
|
Alfano: un filtro alle controversie
(da il Sole 24 Ore) di Giovanni Negri intervista al Ministro Alfano: "Con la mediazione obbligatoria taglio di un terzo ai tempi del processo"
» Continua
|
|
Alfano: un filtro alle controversie
(da il Sole 24 Ore) di Giovanni Negri intervista al Ministro Alfano: "Con la mediazione obbligatoria taglio di un terzo ai tempi del processo"
» Continua
|
|
L'agenda riformatrice del ministro Brunetta
da il Foglio) Entro il 15 aprile l’Italia dovrà presentare a Bruxelles due documenti: il Programma di stabilità e il Programma nazionale di riforma.
» Continua
|
|
L'agenda riformatrice del ministro Brunetta
da il Foglio) Entro il 15 aprile l’Italia dovrà presentare a Bruxelles due documenti: il Programma di stabilità e il Programma nazionale di riforma.
» Continua
|
|
Silvio Berlusconi: collaborariamo per la crescita economica
(dal Corriere della Sera)Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi apre un piano bipartisan per rilanciare l’economia del paese, proposta che lancia al capo dell’opposizione Pier Luigi Bersani, in
» Continua
|
|
Silvio Berlusconi: collaborariamo per la crescita economica
(dal Corriere della Sera)Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi apre un piano bipartisan per rilanciare l’economia del paese, proposta che lancia al capo dell’opposizione Pier Luigi Bersani, in
» Continua
|
|
"Sono un muro vivente contro lo stato rapace"
Silvio Berlusconi scrive al Foglio dicendo che «bisogna fare il contrario di quanto propongono Amato e Capaldo sulla patrimoniale: liberalizzare, privatizzare e riformare, perché la crescita è dietro
» Continua
|
|
"Sono un muro vivente contro lo stato rapace"
Silvio Berlusconi scrive al Foglio dicendo che «bisogna fare il contrario di quanto propongono Amato e Capaldo sulla patrimoniale: liberalizzare, privatizzare e riformare, perché la crescita è dietro
» Continua
|
|
Gelmini: ecco l'agenda (rispettata) del governo
(da il Corriere della Sera) Tutto si può dire, tranne che questi due anni e mezzo di legislatura siano passati nell`immobilismo del governo.
» Continua
|
|
Gelmini: ecco l'agenda (rispettata) del governo
(da il Corriere della Sera) Tutto si può dire, tranne che questi due anni e mezzo di legislatura siano passati nell`immobilismo del governo.
» Continua
|
|
Bondi? Lo sfiduciano perchè ci sa fare
(di Giordano Bruno Guerri) da il Giornale. Incolpato ingiustamente del crollo di Pompei, insultato perché ha affrontato inevitabili tagli economici, il titolare della Cultura in realtà ha introdotto e
» Continua
|
|
Bondi? Lo sfiduciano perchè ci sa fare
(di Giordano Bruno Guerri) da il Giornale. Incolpato ingiustamente del crollo di Pompei, insultato perché ha affrontato inevitabili tagli economici, il titolare della Cultura in realtà ha introdotto e
» Continua
|
|
Destinazione quote 5 per mille: disponibili le Linee guida
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha predisposto il modello di rendiconto che le associazioni e le organizzazioni destinatarie del beneficio del 5 per mille sono tenute a redigere, rel
» Continua
|
|
Destinazione quote 5 per mille: disponibili le Linee guida
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha predisposto il modello di rendiconto che le associazioni e le organizzazioni destinatarie del beneficio del 5 per mille sono tenute a redigere, rel
» Continua
|
|
Quel che gli studenti non sanno. Nel giorno della riforma si sono presi la piazza. E se fosse solo paura?
di Giuliano Ferrara su Il Foglio in merito alla Riforma dlel'Università approvata alla Camera
» Continua
|
|
Quel che gli studenti non sanno. Nel giorno della riforma si sono presi la piazza. E se fosse solo paura?
di Giuliano Ferrara su Il Foglio in merito alla Riforma dlel'Università approvata alla Camera
» Continua
|
|
Una buona legge: chi la contesta non ha argomenti
di Giordano Bruno Guerri su Il Giornale sulla Riforma dell'Università Italiana
» Continua
|
|
Una buona legge: chi la contesta non ha argomenti
di Giordano Bruno Guerri su Il Giornale sulla Riforma dell'Università Italiana
» Continua
|
|
Il merito all'università è un aiuto ai giovani
di Alberto Orioli. I motivi per cambiare. Alison Richard, compiuti i 65 anni, ha riunito il corpo docente di Cambridge, la sesta università del mondo, e ha ringraziato tutti per l`ottimo lavoro svolto
» Continua
|
|
Il merito all'università è un aiuto ai giovani
di Alberto Orioli. I motivi per cambiare. Alison Richard, compiuti i 65 anni, ha riunito il corpo docente di Cambridge, la sesta università del mondo, e ha ringraziato tutti per l`ottimo lavoro svolto
» Continua
|
|
Intervista al ministro della Salute Ferruccio Fazio
sul magazine "Sanissimi". Adottare azioni di riorganizzazione del servizio di Pronto Soccorso e dell'assistenza sanitaria territoriale attraverso modelli organizzativi diversificati
» Continua
|
|
Intervista al ministro della Salute Ferruccio Fazio
sul magazine "Sanissimi". Adottare azioni di riorganizzazione del servizio di Pronto Soccorso e dell'assistenza sanitaria territoriale attraverso modelli organizzativi diversificati
» Continua
|
|
Da La Repubblica "Italia-Cina, affari da 2,5 miliardi"
di Giampaolo Visetti. Ma Jiabao avverte i ledader europei: "Basta pressioni sullo yuan"
» Continua
|
|
Da La Repubblica "Italia-Cina, affari da 2,5 miliardi"
di Giampaolo Visetti. Ma Jiabao avverte i ledader europei: "Basta pressioni sullo yuan"
» Continua
|
|
Intervista sul Corriere della Sera al Ministro Tremonti su Manovra finanziaria 2010
di Aldo Cazzullo. Tremonti: una manova per la stabilità. Il ministro dell'economia a tutto campo sulla manovra finanziaria 2010
» Continua
|
|
Intervista sul Corriere della Sera al Ministro Tremonti su Manovra finanziaria 2010
di Aldo Cazzullo. Tremonti: una manova per la stabilità. Il ministro dell'economia a tutto campo sulla manovra finanziaria 2010
» Continua
|
|
Intervista ad Angelino Alfano. Nuove regole per una giustizia più efficiente
Il Governo Berlusconi ha varato nei primi venti mesi il più efficace e rilevante pacchetto di norme antimafia dai tempi successivi alle stragi di Capaci e di via D'Amelio.
» Continua
|
|
Intervista ad Angelino Alfano. Nuove regole per una giustizia più efficiente
Il Governo Berlusconi ha varato nei primi venti mesi il più efficace e rilevante pacchetto di norme antimafia dai tempi successivi alle stragi di Capaci e di via D'Amelio.
» Continua
|
|
Intervista a Silvio Berlusconi su il Centro
Gli italiani devono essere fieri di quanto è stato fatto all’Aquila. Così il presidente del consiglio Silvio Berlusconi in questa intervista al Centro
» Continua
|
|
Intervista a Silvio Berlusconi su il Centro
Gli italiani devono essere fieri di quanto è stato fatto all’Aquila. Così il presidente del consiglio Silvio Berlusconi in questa intervista al Centro
» Continua
|
|
Cure palliative per i malati più gravi
Regole meno macchinose per l'accesso ai farmaci antidolore e maggiore attenzione alle strutture sul territorio. Sono alcuni dei punti della legge sulle cure palliative approvata definitivamente alla C
» Continua
|
|
Cure palliative per i malati più gravi
Regole meno macchinose per l'accesso ai farmaci antidolore e maggiore attenzione alle strutture sul territorio. Sono alcuni dei punti della legge sulle cure palliative approvata definitivamente alla C
» Continua
|
|
Dalla ricostruzione in Abruzzo il miglior esempio di governo del fare
La ricostruzione dell’Abruzzo è il vero modello del fare, la speranza che rinasce per decine di migliaia di terremotati grazie all’iniziativa del Governo
» Continua
|
|
Dalla ricostruzione in Abruzzo il miglior esempio di governo del fare
La ricostruzione dell’Abruzzo è il vero modello del fare, la speranza che rinasce per decine di migliaia di terremotati grazie all’iniziativa del Governo
» Continua
|
|
Intervista al Ministro Gelmini su il Quotidiano Nazionale
"Merito, impegno e doveri: la scuola sta già cambiando". Il ministro Mariastella Gelmini a tutto campo: "I prossimi mesi saranno decisivi per il processo di rinnovamento"
» Continua
|
|
Intervista al Ministro Gelmini su il Quotidiano Nazionale
"Merito, impegno e doveri: la scuola sta già cambiando". Il ministro Mariastella Gelmini a tutto campo: "I prossimi mesi saranno decisivi per il processo di rinnovamento"
» Continua
|